Le pene detentive più lunghe al mondo sono spesso accompagnate da storie drammatiche e complesse, che suscitano riflessioni sull’umanità e il sistema giudiziario. Tra i casi più eclatanti vi è quello dell’americano Francis Clifford Smith, che ha scontato quasi 71 anni di prigionia. Arrestato nel 1949 per omicidio, Smith avrebbe potuto essere innocente, ma fu condannato inizialmente alla pena di morte, poi commutata in ergastolo. Dopo 70 anni e 31 giorni dietro le sbarre in Connecticut, il 95enne è stato trasferito in una casa di cura l’8 luglio 2020.
Una Vita in Prigione
Se avesse trascorso solo pochi mesi in più in carcere, Smith avrebbe superato il record mondiale per la pena detentiva più lunga mai scontata. Questo titolo appartiene al franco-australiano Charles Foussard, che trascorse ben 70 anni e 303 giorni incarcerato.
Charles Foussard: Una Vita di Fughe e Crimini
Nato nel 1882 a Noumea, colonia francese in Nuova Caledonia, Charles Foussard visse una vita da vagabondo e criminale. Dopo essere scappato da una nave su cui lavorava, divenne un uomo senza fissa dimora, sostenendosi con piccoli furti. Tuttavia, il 28 giugno 1903, la sua esistenza cambiò drasticamente quando uccise William Thomas Ford, un anziano signore vicino Melbourne. Nonostante i suoi tentativi di fuga, Foussard venne catturato grazie all’aiuto di cacciatori indigeni e confessò l’omicidio.
Sebbene la corte lo avesse accusato formalmente, un medico legale dichiarò Foussard incapace di sostenere un processo a causa della sua instabilità mentale. Questo lo portò a essere internato nel famigerato J Ward, una sezione dedicata ai malati di mente pericolosi situata nella città di Ararat.
Le Condizioni di J Ward
Nonostante fosse un’istituzione moderna per l’epoca, J Ward era noto per i suoi trattamenti disumani. Elettroshock, camicie di forza e isolamento prolungato erano prassi comuni. Foussard trascorse il resto della sua vita in questa struttura, senza mai ottenere la libertà, morendo nel 1974 all’età di 92 anni.
Altri Casi di Detenzioni Eccezionalmente Lunghe
Un altro detenuto che ha trascorso un lungo periodo in prigione è l’americano Walter Bourque Jr., condannato a 99 anni e mezzo per l’omicidio di una bambina di quattro anni. Ad oggi, Bourque ha trascorso 69 anni in prigione e continua a scontare la sua pena.
Da menzionare è anche il caso dell’italiano Pietro Acciarito, un anarchico che tentò di assassinare il re Umberto I. Acciarito detiene il record per il periodo di isolamento più lungo: 46 anni e sei mesi, terminati con la sua morte nel 1943.
Mark David Chapman: Un Record Potenzialmente Superabile
Infine, c’è il caso di Mark David Chapman, l’assassino di John Lennon. Chapman è in isolamento da oltre 43 anni per motivi di sicurezza e potrebbe avvicinarsi al record di detenzione in solitaria se non verranno apportati cambiamenti al suo regime carcerario.
Riflessioni su Lunghe Pene Detentive
Le storie di queste vite passate dietro le sbarre sollevano questioni morali e legali. Che si tratti di prigionia per crimini efferati o di detenuti con malattie mentali, l’incredibile durata delle pene solleva interrogativi sull’equità del sistema giudiziario e sulle condizioni umane di chi sconta tali condanne.