Il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha lanciato un monito riguardo alla possibilità che l’intelligenza artificiale (AI) possa decidere in merito al lancio di armi nucleari.
Durante una riunione dell’Associazione per il controllo degli armamenti, Guterres ha evidenziato il rischio imminente di una catastrofe nucleare, paragonando la situazione attuale ai momenti più critici della Guerra Fredda.
“Siamo su un terreno pericoloso“, ha dichiarato, enfatizzando il ritorno del ricatto nucleare e il deterioramento degli accordi internazionali progettati per prevenire l’uso e la proliferazione delle armi nucleari.
Guterres ha fatto appello per il disarmo globale, esortando in particolare le potenze nucleari a prendere l’iniziativa in questo processo. Ha inoltre sollecitato Stati Uniti e Russia a riprendere i negoziati sul controllo degli armamenti e a stabilire un nuovo trattato sulle armi strategiche (START).
Ha menzionato il sistema “mano morta” sovietico, un meccanismo di risposta nucleare automatizzato in grado di lanciare missili anche se il centro di comando fosse distrutto, avvertendo che sistemi simili basati su algoritmi e intelligenza artificiale potrebbero avere esiti disastrosi.
Guterres ha concluso sottolineando che le decisioni riguardanti l’uso delle armi nucleari devono essere prerogativa esclusiva degli esseri umani, non delle macchine prive di coscienza.
“Finché esistono le armi nucleari, dobbiamo assicurarci che le decisioni sul loro impiego siano prese dalle persone, non dagli algoritmi,” ha affermato, sottolineando l’importanza di non affidare il destino dell’umanità alle macchine.
