A Venezia arriva Damien Hirst, il grande artista inglese.
Duecento opere di uno degli astisti inglesi più famosi al mondo sono a Venezia.
Hirst ha scelto l’Italia per il suo ritorno in grande stile: realtà, bufale, archetipi, miti.
Sette anni fa l’artista fu a Firenze a Palazzo Vecchio, a presentare For the love of God, un calco di platino di un teschio umano con quasi novemila diamanti sopra, il cui valore è stato stimato in 100 milioni di dollari. Non sembra molto verosimile come storia.
Adesso invece Damien presenta in Laguna la leggenda di un vascello carico di opere d’arte e vari tesori naufragato addirittura duemila anni fa e da lui stesso recuperato.
Dice. Magari con tanto di muta da sub e bombole ad ossigeno. Insomma, di tutto e di più, compresi La testa di Topolino, i Tansformer, i personaggi del Libro della Giungla e così via.
Questo è il personaggio, secondo il quale credere in qualcosa è molto più forte e importante della realtà. Tutte le informazioni si trovano sul sito palazzograssi.it.
Dal 9 aprile al 3 dicembre 2017, Treasures from the Wreck of the Unbelievable, mostra aperta tutti i giorni, tranne il martedì, dalle ore 10 alle ore 19.