Alexis Tsipras annuncia le sue dimissioni e i mercati reagiscono negativamente facendo colare a picco le Borse europee.
L’ala più intransigente del partito di Alexis Tsipras Syriza, non ha gradito le condizioni che sono state imposte dai creditori per il nuovo piano di aiuti concessi alla Grecia e la ribellione non si limita a una semplice contestazione: i dissidenti lasciano il Premier greco senza maggioranza.
Ad Alex Tsipras non resta che prenderne atto e decide, correttamente, di rimettere il suo mandato ai suoi elettori e lo fa come questo messaggio televisivo: “L’accordo con i creditori non è quello che desideravamo ma era il migliore che potessimo ottenere date le circostanze, oggi questa difficile fase di negoziati è finalmente finita, siamo obbligati a rispettare l’accordo ma combatteremo per mitigarne le conseguenze avverse”.
“I greci devono decidere se li ho rappresentati con coraggio davanti ai creditori e se questo accordo è sufficiente per una ripresa” – ha aggiunto il Premier – “il mandato che ho ricevuto il 25 gennaio ha esaurito il suo limite, ora il popolo deve decidere di nuovo”.
“Ho l’obbligo morale – conclude Tsipras – di sottoporre quello che ho fatto al vostro giudizio, chiederò il voto del popolo greco per governare e proseguire il nostro programma di governo”.
La reazione dei mercati a tali dichiarazioni non ha tardato a farsi sentire. La nuova instabilità ellenica, le Borse europee, già provate dal crollo di Shanghai, hanno chiuso con un notevole ribasso. Milano ha fatto segnare un calo del 2,6% e lo spread ha toccato i 125 punti.