Affidiamo la nostra fiducia ai medici quando ci sottoponiamo a un’operazione, consegnando loro, in molte occasioni, la nostra vita nella speranza che tutto proceda per il meglio. Tuttavia, nessuno vorrebbe trovarsi nella situazione di Tom Hadrys, un inglese che ha subito un intervento nel 2016 presso il Royal Sussex County Hospital di Brighton.
Mentre si risvegliava dall’anestesia, Hadrys ha sentito i medici discutere su chi fosse il responsabile dell’errore. Si è scoperto che il chirurgo, rientrato a casa, si era reso conto di aver lasciato una borsa con campioni medici e un pezzo di intestino nell’addome del paziente. Subito, il medico è tornato di corsa in ospedale per rimediare.
Ancora stordito, Hadrys ha udito il chirurgo scusarsi: “Siamo profondamente dispiaciuti, abbiamo commesso un errore“. Senza perdere tempo, il medico lo ha riportato in sala operatoria per rimuovere i materiali lasciati nella cavità addominale.
Questo incidente ha portato a un’indagine approfondita e l’ospedale ha ammesso che la guarigione di Hadrys è stata ritardata a causa dell’errore. Gli sono state offerte scuse pubbliche e un risarcimento di 15.000 sterline, equivalenti a 6,7 milioni di fiorini. Nonostante l’accaduto, il chirurgo ha continuato a lavorare in ospedale.
La professoressa Katie Urch, direttore medico degli ospedali universitari Sussex NHS Foundation Trust, ha dichiarato alla BBC: “Il nostro personale chirurgico è dedito a fornire le cure migliori e più sicure ai nostri pazienti, spesso in situazioni complesse. I chirurghi lavorano in team altamente qualificati per eseguire interventi complessi che comportano sempre dei rischi. Monitoriamo costantemente i loro risultati e interveniamo subito per migliorare quando le cure non soddisfano i nostri elevati standard“.
Otto anni dopo l’intervento, Hadrys ha dichiarato che l’evento ha avuto un impatto duraturo sulla sua salute: “Soffro ancora. L’episodio mi ha segnato profondamente. Ho una debolezza allo stomaco e non riesco a sollevare pesi“, ha spiegato Tom Hadrys.
