La verità su Michael Jackson viene fuori a sette anni dalla morte della popstar mondiale, lo rivela il magazine Radaronline.
Le indiscrezioni sono trapelate dall’amante “segreta” di Michael Jackson, ovvero Shana Mangatal che è intenta a pubblicare il suo libro verità, tra le tante dichiarazioni, parla anche delle accuse di molestie.
Shana parla di un Michael Jackson assolutamente estraneo alle accuse, il problema della popstar, rivela la Mangatal, è che era troppo buono, il cantate non riusciva a dire di no soprattutto alle famiglie che volevano che i figli giocassero e si facessero ritrarre con lui.
Il rapporto tra Shana Mangatal si sarebbe potratto dal 1998 al 2009 prima come amicizia e successivamente sarebbe stato proprio amore, ma la “possibile” amante ha proseguito con le sue rivelazioni: “Quando è scoppiato lo scandalo delle molestie sui bambini, Michael aveva il cuore spezzato ed era letteralmente sconvolto”.
Mangatal rivela che i due stavano lavorando ad un cortometraggio quando sono venute fuori le accuse infamanti sulla popstar, Michael era così deluso e distrutto da interrompere le riprese, non riusciva a credere alla cattiveria che si era abbattuta su di lui.
Non resta che leggere il libro per venire a capo della verità.
Ora che non c’è più accorrono i testimoni! Farlo quando era ancora in vita no!? Fate tutti schifo!!!!!