Il dibattito riguardante l’adulterio nelle relazioni sentimentali mette in luce l’importanza di determinati caratteri e atteggiamenti che potrebbero predisporre alcuni individui al tradimento.
In particolare, il narcisismo, soprattutto nella sua manifestazione sessuale, si rivela essere un elemento chiave, legato a una propensione all’infedeltà. Questa forma di narcisismo si caratterizza per un’attenzione smisurata verso il proprio aspetto fisico e le prestazioni sessuali, portando a una sovrastima delle proprie abilità in questo campo.
Uno studio condotto nel 2014 da James McNulty e Laura Widman ha esaminato il legame tra narcisismo sessuale e fedeltà coniugale, analizzando 123 coppie neo-sposate per un periodo fino a quattro anni. Dai risultati è emerso che il 5,3% dei partecipanti ha confessato di avere avuto relazioni extraconiugali, evidenziando come individui con elevati livelli di narcisismo sessuale siano più inclini al tradimento.
Ricerche ulteriori hanno investigato l’effetto del desiderio sessuale egocentrico, o “desiderio solipsistico“, sulla tendenza all’infedeltà, scoprendo che pratiche come la masturbazione frequente possono essere correlate a un maggior rischio di avere rapporti extraconiugali. Sono state inoltre proposte teorie biologiche sull’adulterio, come quella dello zoologo Petter Bøckman che lega la dimensione dei testicoli negli uomini alla fedeltà delle donne, suggerendo un ruolo della biologia nelle dinamiche di relazione.
L’affermazione “Chi è infedele una volta lo sarà nuovamente” è stata verificata empiricamente in uno studio del 2017 che ha considerato la ripetizione dell’adulterio in 484 coppie eterosessuali. Circa il 44% dei partecipanti ha ammesso di aver tradito, rivelando che chi ha già tradito in passato ha tre volte più probabilità di farlo di nuovo. Questo lavoro sottolinea come i comportamenti pregressi possano influenzare le relazioni future.
Nonostante esistano correlazioni statistiche tra determinate caratteristiche e un rischio aumentato di infedeltà, tali tratti non sono predittivi di un tradimento certo. La presenza di un rischio maggiore non significa che il tradimento sia un destino inevitabile.
Persone con una percezione gonfiata delle proprie capacità sessuali, un passato di condotte discutibili o certe caratteristiche fisiche non sono predestinate al tradimento, ma possono avere una maggiore predisposizione verso tali comportamenti. È fondamentale capire la complessità delle relazioni interpersonali e i vari elementi che influenzano le decisioni di un individuo, riconoscendo la diversità delle esperienze umane e la potenzialità di cambiamento e maturazione all’interno delle dinamiche amorose.
