Gli scienziati finlandesi stanno facendo passi avanti nella risoluzione di un enigma antico, celato nelle dense foreste vicino al circolo polare artico. Ricerche recenti dell’Università di Oulu in Finlandia suggeriscono che il sito funerario di Tainiaro potrebbe essere uno dei più importanti dell’età della pietra in Europa settentrionale.
Il principale interrogativo riguardava la mancanza di resti umani in diverse tombe poco profonde. Tuttavia, studi avanzati guidati da Aki Hakonen hanno portato a considerare Tainiaro un sito funerario.
Gli studiosi sostengono che, nonostante l’assenza di resti scheletrici, Tainiaro dovrebbe essere riconosciuto come un cimitero. Le indagini hanno incluso l’esame di documenti storici, il riesame di trincee preesistenti e nuove esplorazioni archeologiche, oltre al confronto delle dimensioni e delle forme delle tombe con quelle di altri siti funerari dell’età della pietra in Finlandia. Nonostante l’assenza di resti umani, nel sito sono stati ritrovati migliaia di manufatti, pezzi di ceramica e ossa animali carbonizzate, preservati nei terreni acidi locali per millenni.
Le dimensioni e la forma delle tombe di Tainiaro sono simili a quelle ritrovate in altri cimiteri dell’età della pietra nell’Europa settentrionale. Fino ad ora, solo una parte del sito è stata scavata, ma i ricercatori sono ottimisti che ulteriori esplorazioni riveleranno ancora più sepolture.
Questa scoperta potrebbe riscrivere la storia dell’età della pietra, indicando la presenza di ampie comunità vicino all’Artico. Il confronto con altri siti funerari con meno tombe sottolinea l’unicità e l’importanza di Tainiaro.
Per continuare le ricerche senza danneggiare il sito, il team prevede di utilizzare tecnologie come il georadar e analisi del suolo per identificare DNA umano, peli fossilizzati o resti di pellicce animali, al fine di approfondire la comprensione dei rituali funerari e della vita delle comunità antiche.