E’ possibile calcolare la distanza di un temporale attraverso i fulmini, per capire se sono più o meno vicini a noi.
Durante i temporali tuono e lampo vengono percepiti in momenti diversi, ed il perché è presto detto: la luce viaggia ad una velocità notevolmente maggiore di quella del suono, e quindi vediamo prima il cielo illuminarsi per la potenza del lampo, e dopo qualche secondo ne udiamo il tuono, più o meno forte a seconda dalla lontananza da noi.
Ma come facciamo a sapere quanto un fulmine è lontano da noi?
Innanzitutto cambia il suono: se il fulmine cade lontano, il rumore è sordo e prolungato, mentre se il fulmine cade vicino si sente un colpo molto secco.
Ma per poterlo calcolare con più precisione, bisogna tenere presente che il suono a 20 °C viaggia a circa 343 m/s mentre la luce viaggia a circa 300.000 km/s.
Di conseguenza, con una semplice formula matematica, basta dividere per 2,9 l’intervallo di tempo in secondi che intercorre tra la visione del fulmine e la percezione del suono, per avere la distanza in chilometri alla quale si è verificato il fenomeno.
Ricordiamo che nella realtà la propagazione del suono avviene a velocità lievemente diverse a seconda della temperatura e dell’umidità, ma questa differenza è così ridotta da essere praticamente ininfluente nel calcolo.