Il Base jumper Nicola Galli è morto a Pietramurata mentre testava una nuova tuta alare quando.
Nicola Galli era di Lucca e aveva 37 anni. Alle ore 9 di stamattina, 2 aprile 2017, il Base jumper si è lanciato
lanciata dalle Pareti Zebrate di Pietramurata. Purtroppo però sembra che non sia riuscito ad aprire la vela.
Almeno questo è quanto dicono le prime informazioni. Per sapere che cosa è successo di preciso, bisogna aspettare le perizie di rito.
Lo schianto sulle enormi placche compatte di roccia è stato violento e fatale.
A nulla è valso il tempestivo intervento degli uomini del soccorso alpino e dell’elicottero del nucleo provinciale.
Al loro arrivo i soccorritori hanno potuto solo provvedere al recupero della salma.
Il base jumping, sport estremo che consiste nel lanciarsi nel vuoto da varie superfici, rilievi naturali, edifici o ponti, e atterrare mediante un paracadute, era una vera passione per Nicola che non era certo un novellino.
Galli, infatti, aveva fatto parte del team Viareggio Versilia dell’Anpdi, l’associazione nazionale dei paracadutisti d’Italia.
Il suo primo lancio con il paracadute c’era stato a ottobre 1996 all’Aeroporto di Tassignano a Lucca: Nicola aveva solo 16 anni.
A 19 anni, ossia nel 1999, prese la licenza di paracadutismo e a settembre 2000 il brevetto di paracadutismo militare.
Come paracadutista aveva girato il mondo. Nicola, infatti, si è lanciato in Francia, Svizzera, Florida.
Fra le altre discipline praticate dal Base jumper, troviamo anche quelle di video operatore RW, di free fly di wingsuit.
Come se non bastasse Galli aveva anche il brevetto di ripiegatore di paracadute militari conseguito nel settembre 2000 e di ripiegatore civile Enac di 1° e 2° livello preso nel giugno 2001.
Il brevetto di Base jumper, invece, lo ottenne nel 2002 e da allora ha avuto diverse esperienze anche in Svizzera e Norvegia.