La ridotta durata delle automobili contribuisce a peggiorare i problemi ambientali.
Secondo una ricerca pubblicata sulla rivista Environmental Research: Infrastructure and Sustainability, la riduzione della vita utile dei veicoli leggeri (LDV) potrebbe non essere una strategia efficace per combattere le emissioni di gas serra.
Gli studiosi dell’Università di Toronto hanno rilevato che diminuire la durata dei veicoli potrebbe portare a conseguenze inattese, come l’aumento dei costi e lo spreco di materiali.
Anche se i veicoli elettrici (EV) sono spesso considerati una soluzione alle emissioni, i ricercatori avvertono che accorciare la durata di vita dei veicoli potrebbe peggiorare alcuni effetti negativi, come il maggior impiego di materiali critici e un aumento dell’ecotossicità legata alla produzione delle batterie.
La professoressa Heather McLean, che ha guidato lo studio, ha dichiarato: “I limiti di vita possono essere un mezzo efficace per incentivare l’adozione di nuove tecnologie nell’industria automobilistica, specialmente per la riduzione delle emissioni di gas serra. Tuttavia, dobbiamo essere consapevoli che la loro applicazione potrebbe comportare costi aggiuntivi e ulteriori problemi ambientali“.
Lo studio sottolinea inoltre che la limitazione della vita dei veicoli è efficace solo se accompagnata da altre misure, come il miglioramento dell’efficienza energetica dei veicoli e la riduzione delle emissioni durante la produzione.