Lavoro negli Usa: boom di occupati e il tasso di disoccupazione cala al 5%.
Il tutto tramite un incremento dei posti di lavoro di ben 271mila unità, molto oltre le più rosee previsioni.
Le previsioni parlavano, infatti, mediamente di un incremento che si sarebbe attestato al massimo sulle 180mila unità.
A settembre i nuovi posti di lavoro erano stati 142mila e il tasso di disoccupazione si era attestato al 5,1%. Il 5% è il tasso più basso registrato da otto anni a questa parte.
Anche la crescita dei salari comincia a essere interessante giacché negli ultimi mesi è aumentata considerevolmente.
Intanto l’euro è ai minimi negli ultimi sei mesi, sfiorando la quotazione 1,07 sul dollaro. Tutti questi elementi potrebbero presagire un rialzo dei tassi di interesse da parte della Fed.
Ora, chi dice che Obama non sta andando bene, è in perfetta malafede.
L’economia Usa marcia come un treno, il tasso di disoccupazione è diventato assolutamente fisiologico in un’economia di mercato.
Il Presidente, durante il suo mandato, almeno finora, è riuscito a non fare guerra a nessuno, e sul piano interno sono state fatte diverse riforme importanti, come quella sulla sanità.
Tutto il resto è noia, aspettando Hillary Clinton al prossimo giro.