Le donne in cerca di lavoro sono penalizzate dai figli, dalla loro cura.
Questa era una cosa intuibile, ma fino ad ora non aveva avuto il conforto di studi a carattere scientifico e statistico. A dircelo è uno studio dell’Ordine degli Psicologi della Campania.
Lo studio è stato presentato ufficialmente oggi a Napoli, alla Sesta edizione della settimana del benessere.
I risultati sono davvero impressionanti e fanno riflettere. Si tratta cioè di un vero e proprio fenomeno a carattere sociale, che deve vedere interessate tutte le istituzioni competenti.
Si prendo alla base i dati elaborati dall’Istat. Non risultano attive nel lavoro il 36% delle donne con un figlio, il 41,5% di quelle con due figli e il 62% di quelle con tre o più figli.
Inoltre va detto che dopo il primo figlio, le donne subiscono un abbassamento del reddito che poi non è più possibile recuperare in seguito.
Tutte cose già note? Certo, ma restano lì, sulla carta, e fino a che non se ne parla, non se ne dibatte, non si cercano nemmeno le soluzioni, e tanto meno si affrontano le questioni in maniera corretta. Per allinearci al resto d’Europa, ovviamente.