La Nasa afferma: Tutti i bambini nascono geni, poi la società li rende stupidi

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Un annuncio da parte del portavoce della NASA, George Land, ha attirato l’attenzione del mondo intero tempo fa. La NASA ha condotto un esperimento volto a identificare il potenziale creativo nei bambini in età prescolare, e i risultati sono stati straordinari. L’obiettivo del test era misurare il livello di “pensiero divergente”, una capacità innata di risolvere problemi in modo creativo e fuori dagli schemi, tipica dei geni.

La Nasa afferma Tutti i bambini nascono geni poi la società li rende stupidi
foto@pixabay

L’esperimento sui bambini: il 98% è risultato geniale

L’esperimento ha coinvolto 1.600 bambini di età compresa tra 4 e 5 anni, a cui sono stati proposti vari compiti che richiedevano soluzioni non convenzionali. Incredibilmente, il 98% dei partecipanti ha completato i compiti con successo, dimostrando un livello di pensiero creativo che ha stupito non solo gli psicologi e gli scienziati della NASA, ma anche i genitori dei bambini. Su 1.600 partecipanti, ben 1.568 sono stati identificati come “geni creativi”.

Inizialmente, questa percentuale ha sollevato dubbi tra gli scienziati, che temevano errori nei loro metodi di valutazione. Tuttavia, una revisione accurata del test ha confermato che tutto era corretto. Il fenomeno osservato nei bambini è stato considerato “inspiegabile” per la scienza contemporanea.

Il declino della creatività con l’età

Per comprendere meglio il fenomeno, i ricercatori hanno successivamente somministrato lo stesso test a un gruppo di 1.600 adolescenti di 15 anni. I risultati sono stati radicalmente diversi: meno del 10% degli adolescenti ha dimostrato di avere la stessa capacità di pensare fuori dagli schemi. Il test è stato infine esteso agli adulti, con risultati ancor più scoraggianti: solo il 2% degli adulti è stato in grado di completare correttamente i compiti creativi.

Questo declino drastico del pensiero divergente con l’età ha spinto i ricercatori a indagare le cause. La risposta si è rivelata presto chiara: la colpa è della società e, in particolare, del sistema educativo tradizionale.

Il ruolo del sistema educativo: bloccare il pensiero creativo

Secondo lo studio, il sistema scolastico e le istituzioni educative svolgono un ruolo cruciale nell’imporre standard e limitare la creatività. Gli studenti sono addestrati a seguire regole rigide e a pensare in modo lineare, un metodo che facilita il lavoro degli insegnanti ma soffoca la capacità di pensiero creativo innata nei bambini. In altre parole, il sistema educativo moderno, piuttosto che sviluppare il potenziale creativo degli studenti, sembra trasformare individui brillanti in persone conformiste, incapaci di pensare fuori dagli schemi.

George Land ha definito questo processo educativo come un “tritacarne psicologico” che priva le persone della loro genialità naturale. Il risultato è che molte persone crescono perdendo gradualmente la capacità di risolvere problemi in modo innovativo, adattandosi invece a rigidi paradigmi e limitazioni sociali.

Il pensiero divergente e convergente: due approcci mentali

Land ha spiegato che ogni individuo possiede due tipi di pensiero: divergente e convergente. Il pensiero divergente, presente fin dalla nascita, permette di trovare soluzioni creative e originali ai problemi. Al contrario, il pensiero convergente viene acquisito nel corso della vita ed è associato al seguire regole prestabilite, limitando l’immaginazione e l’innovazione. Frasi come “Non funziona così” o “Le istruzioni sono diverse” sono sintomi di un pensiero convergente che blocca il potenziale creativo.

Nonostante questi blocchi imposti dalla società e dall’educazione, secondo Land il 98% delle persone conserva la capacità creativa che avevano da bambini. Il problema è che molti hanno semplicemente dimenticato come attingere a questa abilità.

Come recuperare la creatività perduta?

Sebbene il sistema educativo possa limitare il nostro pensiero creativo, la buona notizia è che possiamo recuperarlo. La chiave sta nel riscoprire il pensiero divergente, quel tipo di ragionamento che ci permette di vedere il mondo da prospettive diverse e di trovare soluzioni innovative ai problemi. Imparare a ignorare le regole e le aspettative convenzionali, e a stimolare la nostra immaginazione, può aiutarci a riaccendere quel potenziale creativo che avevamo durante l’infanzia.

Conclusioni

L’esperimento condotto dalla NASA solleva importanti riflessioni sul ruolo dell’educazione e su come questa possa influenzare la nostra capacità di pensare in modo creativo. Se vogliamo incoraggiare una società di persone innovative e geniali, dovremmo rivedere i metodi educativi attuali, permettendo ai bambini di sviluppare il loro pensiero divergente piuttosto che limitarlo. La creatività non è qualcosa che si perde con l’età, ma un’abilità che può essere riscoperta e potenziata a qualsiasi età.

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