La chirurgia plastica è ormai alla portata di tutti, se nei primi anni i famosi “ritocchi” erano possibili solo per i Vip e i “ricconi”, oggi invece quasi tutti possono accedere a questo tipo di interventi, per sentirsi meglio con se stessi.
Qualche anno fa andava per la maggiore il rifacimento del seno, poi è stata la volte degli zigomi, poi delle orecchie a sventola o del naso aquilino: ogni periodo ha visto un boom di una particolare tipologia di intervento di chirurgia estetica, e stavolta sembra che per la maggiore veda nientemeno che il rifacimento della vagina.
Le donne, soprattutto statunitensi e anglosassoni, si sarebbero stufate dei disagi estetici e dei problemi di sesso derivanti da una vagina spesso “ingombrante” e in molte avrebbero optato per questo di tipo di operazione.
Secondo il chirurgo plastico americano Jennifer Walden, la chirurgia plastica alla vagina sarebbe diventata addirittura una delle procedure cosmetiche più popolari fra le donne. La dottoressa in questione, tanto per fare un esempio pratico, avrebbe dichiarato di eseguire almeno tre interventi a settimana di questo genere.
Questo intervento si opera in anestesia totale e con il laser per circa 60 minuti. Il trattamento si effettua sulle labbra, rimodellando la loro forma e le loro pieghe esterne, in modo tale da renderle simmetriche.
Gli Stati Uniti hanno visto un sorprendente 49 per cento di aumento – dalle adolescenti alle pensionate – che pagano i chirurghi plastici per modificare l’aspetto dei loro genitali. Un particolare tipo di ‘rimodellamento della vagina’ – noto come labiaplasty – viene eseguito sulla labbra, cambiando la forma o le dimensioni delle pieghe esterne e rendendole simmetriche. Molto spesso è effettuato per renderle più piccole.