Nel mondo esistono una miriade di etnie differenti, molte a noi misconosciute, perché vivono in angoli del globo ancora inesplorati o comunque poco contaminati dalle incursioni di popoli stranieri.
Ognuna di queste etnie ha i suoi usi e costumi, tradizioni e peculiarità, e naturalmente non mancano neppure le eccentricità: voi, ad esempio, conoscete le donne giraffa?
Chiamate anche donne “cigno”, sono le donne dell’etnia Kayan, che fa parte della popolazione Karenni, una minoranza di lingua tibeto-birmana che vive tra la Birmania e il nord ovest della Tailandia.
La loro peculiarità è quella di indossare attorno al collo degli anelli di ottone che si cominciano a mettere all’età di 5 anni.
Ad ogni anno compiuto se ne aggiunge uno, fino a quando la pressione non provoca uno slittamento della clavicola e una compressione della gabbia toracica.
Diversamente da quanto comunemente si pensa, il collo non è allungato, ma sono invece le spalle che scendono: l’illusione è creata solo dalla deformazione della clavicola.