Tra tutti gli strumenti di sicurezza che un’auto possiede, senza dubbio uno dei più importanti, che può salvare la vita se funziona correttamente, è l’airbag.
L’airbag è appunto un dispositivo di sicurezza passivo installato all’interno del volante, della plancia, dei sedili o del padiglione di un’automobile per proteggere i passeggeri dagli urti in caso di incidente stradale.
Questo dispositivo è essenzialmente costituito da una camera d’aria che, al momento di un violento impatto si gonfia in seguito ad una piccola esplosione o al rilascio di un gas compresso.
Il pallone così gonfiato impedisce che la testa o altre parti del corpo del conducente e dei passeggeri impattino, provocando lesioni che possono rivelarsi anche letali.
Una volta che l’airbag è uscito dalla propria sede per proteggere gli occupanti, non può più essere riutilizzato ma deve essere sostituito con un nuovo dispositivo.
È importante tenerlo sempre attivo, ma attenzione: se a bordo, ed in particolare sul sedile anteriore, si viaggia con bambini fino ai 16 mesi di età circa, questi devono naturalmente stare su di un seggiolino di tipo 0 o 0+, e questo deve essere montato nel senso opposto a quello di marcia e l’airbag da quel lato deve essere non presente o disattivato.
Al di sopra di questa età, o comunque con un bambini il cui peso richiede l’uso di un seggiolino di gruppo 1, il seggiolino va montato nel senso di marcia e l’airbag deve essere attivo.
Se il seggiolino auto per bambini (gruppo 0, 0+) viene installato sul sedile passeggero anteriore senza disattivare l’airbag, il bambino è quindi esposto a grave pericolo.
Se lo si tiene in casa bisogna quindi far attenzione anche a cosa gli si dà da mangiare: frutta e verdura certo, ma la sua alimentazione va integrata anche carbonato di calcio, perché non vada incontro a ipocalcemia e rachitismo.
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