Il Papa, in visita in USA, interviene per la prima volta al Congresso americano, riunito in seduta plenaria.
Discorso importante e ad ampio raggio quello del sommo pontefice. Bergoglio ha toccato moltissimi punti con pacatezza ma anche determinazione.
Il Papa ha affermato che una società politica dura nel tempo quando si sforza, come vocazione, di soddisfare i bisogni comuni stimolando la crescita di tutti i suoi membri, specialmente quelli in situazione di maggiore vulnerabilità o rischio.
Un discorso cristiano a tutto tondo, davanti ad un’assemblea che lo ha interrotto applaudendo per ben 37 volte.
Francesco ha anche parlato, tra l’altro, dell’ideale di libertà di Abramo Lincoln, ribadendo il suo no a conflitti, odio e atroci brutalità.
Bergoglio ha pure parlato della fede in termini di “dignità e di amore, perché è una voce di fraternità”. E su questo è stato forse un po’ troppo ottimista, poiché avrebbe dovuto dire che la fede dovrebbe essere amore e dignità.
Da duemila anni a questa parte in nome della fede si sono compiuti innumerevoli e atroci atti di cattiveria e di odio.
E ciò ovviamente era ed è contrario alle forme di dignità che cita Bergoglio, perché tutto ciò è indegno dell’uomo, dell’uomo di fede nella fattispecie.