Sesso, oggi i giovani sono molto più intraprendenti

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Passano gli anni, cambiano le mode ma cambiano anche i modi di fare e i giovani sono sempre più sfacciati, dagli anni 60 ad oggi molte cose sono cambiate nel tempo, compreso le abitudini sessuali delle generazioni che si sono succedute, usi e costumi finiscono comunque per influenzare anche la sfera intima, modificando il concetto della “sessualità” che si aggiorna (spesso non in bene) con i modi di pensare odierni.

Certamente la rivoluzione sessuale degli anni ’60 del secolo scorso ha dato la prima grossa scossa ai comportamenti sessuali: secondo diverse ricerche sul tema, chi era nato all’inizio del secolo, ad esempio, aveva avuto in media 3 partner sessuali nel corso della vita, mentre i Baby Boomers (nati negli anni ’40 e ’50) erano saliti addirittura a 12. Il numero però ricominciava a scendere già con i nati nella generazione successiva (10 partner) fino ad arrivare alle nuove generazioni nate alla fine del secolo scorso che si fermavano in media a 8 partner.

Se il numero di partner sessuali diminuisce, aumenta invece e parallelamente la tolleranza e l’accettazione verso comportamenti spesso considerati anche solo pochi anni prima “sconvenienti”.

Fondamentale in questa “rivoluzione” è stata la scoperta della pillola anticoncezionale, che ha liberato le donne dalla schiavitù di vivere il sesso come legato alla procreazione o alla paura della procreazione indesiderata, e ha contribuito ad eliminare un gran numero di tabu.

In un mondo il cui vigevano le ferree regole del corteggiamento in cui era lui a proporsi e lei a doversi negare per principio, era impensabile che una donna facesse la prima mossa: questa regola oggi è saltata, anche se naturalmente non vale per tutte.

Fino al 1968, poi, la donna che tradiva il marito rischiava il carcere: l’adulterio femminile era considerato reato, mentre quello maschile no.  Oggi, stando a una ricerca degli Avvocati Matrimonialisti Italiani, saremmo al sorpasso e le donne tradirebbero più degli uomini: 45 per conto contro 55 per cento.

La “pace dei sensi”, inoltre, non è più qualcosa che si raggiunge con la maturità, né per lei né per lui, anzi tutt’altro.

Sesso i giovanissimi sono quelli più intraprendenti

Sesso i giovanissimi sono quelli piu intraprendenti

Naturalmente, però, esistono e persistono ancora numerose differenza tra il modo di concepire e vivere i rapporti in camera da letto tra generazioni ed età differenti.

Secondo uno studio appena pubblicato sul Journal of Adolescent Health, che ha analizzato tre indagini nazionali sugli atteggiamenti e gli stili di vita sessuali effettuate ogni dieci anni a partire dal 1990 al 2012 e che hanno coinvolto più di 45.000 persone fino ad oggi, i Millennials hanno più voglia di sperimentare cose nuove rispetto a quanto accadeva 20 anni fa.

Più di un Millennial su 10 ha infatti dichiarato di aver sperimentato sesso anale a 18 anni. La percentuale sale a 3 su 10 nella fascia d’età che va dai 22 ai 24 anni.

Come mai questo cambiamento nelle preferenze sessuali? Secondo alcuni esperti è possibile che sia legato al fatto che la società di oggi è più aperta e tende a giudicare meno i comportamenti sessuali, ma non solo.

Talvolta il sesso anale è utilizzato in alternativa al rapporto penetrativo perché consente l’accesso alla sessualità pur mantenendo la verginità e non c’è rischio di gravidanza. Inoltre è importante oggi anche la diffusione di Internet e delle molteplici fonti di informazione che contribuiscono a rompere vecchi tabù: anche i social, secondo quanto emerso, hanno un ruolo importante sia dal punto di vista dell’educazione sessuale che dell’incentivazione alla sperimentazione della sessualità.

Questi risultati comunque vanno considerati con cautela: lo studio è infatti limitato dal fatto che i dati ottenuti sono riportati direttamente dai partecipanti. La ricerca, inoltre, non offre un quadro completo delle abitudini sessuali moderne, in quanto non è stato possibile ottenere statistiche simili per coppie gay.

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