Il nostro paese, assieme a quelli dell’intero bacino del mediterraneo, ha una immensa fortuna: ha a disposizione tutti i prodotti e i cibi per poter cibarsi nel modo che nel mondo considerano il più appropriato per vivere a lungo e in salute.
La dieta mediterranea, come risaputo, concede grande spazio a frutta e verdura, ma anche il giusto valore ai farinacei e alla carne. Eppure nel nostro paese sempre più italiani decidono di fare una scelta etica e di abbandonare per sempre le cerni e i prodotti di origine animale.
Secondo un’indagine commissionata a GfK Eurisko da TreValli – cooperativa del lattiero-caseario cui conferiscono oltre 1000 produttori – e presentata a Milano al fuori Expo della Regione Marche assieme alla nuova linea di soia Ogm free (Hoplà Idee di soia) dell’azienda marchigiana, il 62% circa di italiani segue ancora la dieta mediterranea, ma negli ultimi anni i vegetariani e i vegani sono in netto aumento.
Calano gli amanti della carne, crescono i simpatizzanti dell’alimentazione vegetariana (il 6% del totale) o addirittura vegana: il 3%, minoranza in crescita giunta a quota 1,5 milioni di italiani. Nel dettaglio, la ricerca evidenzia poi come ben due milioni di italiani abbiano “preso le distanze” dal consumo regolare di carni rosse: il 18,1% la consuma meno di una volta a settimana, quanto basta a restringere il suo peso sulla spesa finale da 1/3 di 20 anni fa a 1/5 che si registra oggi. In netta crescita anche la soia, conosciuta da quattro italiani su cinque e consumata da almeno il 40% degli intervistati negli ultimi sei mesi.