L’antenata dell’uomo Lucy, la famosa scimmia, morì cadendo da un albero.
Per secoli l’uomo ha ricercato le proprie origini. Si confrontano a proposito le teorie creazioniste, quelle stupidaggini continuate ancora dure a morire, e la teoria evoluzionista darwiniana, con i suoi vari risvolti.
La madre terra Africa è stata probabilmente la culla dell’uomo, che poi si è diffuso in tutto il globo nel corso di milioni di anni. Lucy è forse la più famosa antenata dell’uomo.
In base ad un’accurata indagine, pare che Lucy sia morta 3,18 milioni fa, nell’attuale Etiopia, a causa delle ferite riportate per la caduta da un albero.
Molto probabilmente Lucy abitava sull’albero e, cadendo, ha riportato anche diverse fratture agli arti.
Quindi questi esemplari di Australopitecus Arafensis con tutta probabilità vivevano sugli alberi, sebbene fossero in grado di camminare in posizione eretta.
Lo studio sulla morte di Lucy, è stato coordinato dal famoso ricercatore John Kappelman, dell’Università di Austin, in Texas.
Kappelman e gli altri studiosi hanno utilizzato il metodo della Tac per analizzare i resti delle costole, del cranio del bacino e degli arti.
La ricerca è stata pubblicata sulla famosa rivista scientifica internazionale Nature e segna un punto importante nella comprensione delle nostre ancestrali origini.