Leigh Blanning, 51 anni, costretto a ritardare il funerale di suo padre a causa di una serie di errori commessi da LJ Guyan, un’impresa di pompe funebri locale.
Nell’ultimo episodio di una serie di disavventure, un figlio in lutto è diventato furioso quando l’impresa di pompe funebri LJ Guyan ha perso il corpo di suo padre e ha mentito per coprire la loro negligenza. La situazione ha costretto Leigh Blanning a annullare il funerale del suo defunto padre, John, un uomo di 82 anni. L’intera vicenda è stata definita dal signor Blanning come “l’esperienza più orribile” che abbia mai affrontato.
Tutto ha avuto inizio nel dicembre 2022, quando John Blanning è scomparso. Leigh ha assunto LJ Guyan per organizzare il funerale e far riposare suo padre in pace. Tuttavia, il caos è scoppiato quando è emerso che il corpo non era dove avrebbe dovuto essere. Secondo quanto riportato, il corpo di John Blanning era stato lasciato a Bath invece di essere portato a Keynsham, nel Somerset, dove si trovava l’ufficio delle pompe funebri. Questa tragica svista significava che il corpo non poteva essere trasportato in tempo per il funerale a Bristol.
Leigh Blanning è stato informato solo poche ore prima del funerale che c’era stato un problema e che la cerimonia sarebbe stata ritardata. Arrivando alla veglia funebre, lui e gli altri partecipanti hanno dovuto affrontare la delusione di non poter celebrare adeguatamente la vita di suo padre. In seguito, il signor Blanning ha contattato i direttori delle pompe funebri per cercare spiegazioni, solo per scoprire che la storia del carro funebre rotto era una menzogna.
L’intera situazione ha lasciato Leigh Blanning con una profonda tristezza e rabbia. Ha espresso il suo senso di colpa per aver deluso suo padre e ha sottolineato che il funerale avrebbe dovuto essere un giorno per celebrare la vita di John Blanning, ma si è trasformato in una discussione sulla negligenza delle pompe funebri.
LJ Guyan ha riconosciuto pubblicamente di aver violato le proprie procedure e politiche e ha presentato le scuse alla famiglia Blanning. Hanno anche promesso di fornire un sostegno continuo alla famiglia in questo momento difficile.
La vicenda di John Blanning mette in luce l’importanza della professionalità e dell’attenzione al dettaglio nelle imprese di pompe funebri. La perdita e il trattamento errato di un corpo rappresentano una profonda mancanza di rispetto per la famiglia e l’amato defunto. Si spera che questo caso serva da monito per migliorare i controlli e la qualità dei servizi offerti dalle pompe funebri, garantendo così che nessun’altra famiglia debba affrontare un’esperienza così devastante durante un momento di lutto.
