Il Presidente americano Barack Obama e quello cinese Xi Jinping si danno appuntamento alla Casa Bianca per un incontro-scontro storico.
I due leader mondiali si confrontano e probabilmente si scontrano, perché non c’è dubbio che non possano andare d’accordo su tutto.
Sia per motivi di carattere strettamente economico-commerciale, che per motivi legati al rispetto dei diritti umani.
Eppure si incontrano, anzi, si sono incontrati. Le due superpotenze a livello globale dialogano, in maniera anche intensa, e questo è sempre un bene.
Ma è su due argomenti in particolare che Obama e il suo omologo Xi Jinping, sembrano trovare dei punti d’intesa di rilievo.
Il primo è quello della lotta allo spionaggio informatico, dove sembra abbiano trovato un accordo importante sulla lotta agli hacker.
Certo, si tratta di impegni sulla carta, e nemmeno facili da mantenere, tuttavia un’efficace rete di controllo bilaterale contro lo spionaggio informatico è un punto saldo e un bene per tutti.
Il secondo punto, ancora più importante, è quello della riduzione dei gas serra a partire dal 2017.
La Cina, maggiore Paese inquinato del mondo, intende badare di più a se stessa e agli altri con un piano di riduzioni drastiche dell’inquinamento. Ma Obama e Xi dovranno mantenere entrambi gli impegni e mantenere le promesse fatte.