Si annidano nella nostra casa ed in particolar modo nel nostro letto, i batteri e i virus sono sempre a lavoro tra le lenzuola del nostro giaciglio, vivere in un ambiente pulito è ovviamente importantissimo ed è per questo che, visto l’aumento del numero di virus e batteri in circolazione, è utilissimo cambiare le lenzuola spesso. EcoHealth Alliance ha confermato come il numero di virus aumenti anno dopo anno, così come i batteri si annidano tra le nostre lenzuola, vivono benissimo, e proliferano, anche in ambienti caldi e umidi come ad esempio il bagno o la cucina.
Nuovi virus e batteri capaci di provocare malattie nell’uomo sono stati scoperti in Europa, oltre una dozzina nel Nord America, 17 in Asia e 7 in Africa.
E virus e batteri ci circondano ovunque, persino nella nostra dimora, che fisicamente ma soprattutto idealmente è il luogo in cui ci sentiamo più protetti e al sicuro dai pericoli esterni.
Duemila funghi e circa settemila batteri, per un totale di oltre 9mila differenti specie di microorganismi: questo è il microcosmo che si nasconde nella polvere delle nostre case, composto, per fortuna, per la maggior parte da microbi innocui provenienti dalla nostra pelle, dalla pelliccia dei nostri animali domestici, o arrivati sui nostri vestiti dall’esterno.
Paradossalmente la cucina e il bagno, anche se sono le stanze più utilizzate e soggette al mirino delle pulizie più approfondite, sono i luoghi dove i germi si annidano e si riproducono più facilmente. Per esempio bisogna fare molta attenzione alle spugnette usate per lavare i piatti, diventano insidiosi nascondigli per i nostri nemici batteri, di conseguenza vanno disinfettate sempre e cambiate frequentemente.
E’ importante inoltre fare scorrere dell’acqua calda nello scarico del lavandino in modo da eliminare quei microbi presenti nel canale di scolo.
Nel bagno invece, la doccia e la vasca che restano umide dopo che le abbiamo utilizzate, si trasformano nell’ambiente perfetto per la generazione dello stafilococco, il batterio che porta infezioni all’organismo.
Lenzuola, cambiarle spesso per evitare virus e batteri
Ma anche la camera da letto non è certo scevra da pericoli: bisogna fare estremamente attenzione anche alle lenzuola in cui dormiamo ogni notte.
Se non vogliamo che il nostro letto diventi un terreno di coltura di funghi e batteri, le lenzuola vanno quindi cambiate una volta alla settimana: a dirlo è Philip Tierno, microbiologo dell’Università di New York. Se ci dimentichiamo di farlo, il rischio è quello di ammalarsi.
Le persone producono infatti circa 83 litri di sudore nel letto ogni anno, quando è caldo e umido soprattutto diventa una condizione di cultura ideale per i funghi in cui prosperare.
Il nostro corpo è poi una fucina di funghi che emaniamo anche con l’epidermide, l’espettorazione (i colpi di tosse e gli starnuti) o con le secrezioni vaginali e anali.
Ed anche se tralasciamo la presenta di batteri e funghi derivanti da sudore, saliva, pelle, escrezioni vaginali e anali, dobbiamo anche considerare che sulle nostre lenzuola si trovano anche microbi provenienti da peli di animali, polline, terra, lanugine, acari, polvere e feci.
Tra i vari rischi che si corriamo vi sono sintomi tipici delle malattie respiratorie come raffreddore e gola irritata, nonostante non si soffra di alcun tipo di allergia.
Tutto considerato, quindi, cambiare le lenzuola una volta a settimana sembra essere il minimo.
E la raccomandazione finale è quella di cambiare una volta a settimana anche pigiami e camice da notte.