La disoccupazione resta stabile, quella giovanile risale.
In Italia il tasso di disoccupazione è rimasto sostanzialmente stabile a dicembre, attestandosi intorno al 12%.
Più preoccupanti le notizie riguardanti il mondo dell’occupazione giovanile, dal momento che la percentuale dei senza lavoro fra i 15 e i 24 anni è salita oltre la soglia del 40%.
L’aumento rispetto a novembre è stato dello 0,2%.
Queste le dichiarazioni del Ministro del Lavoro Giuliano Poletti in proposito, parlando di “consistenti variazioni” su base annua: “La forte diminuzione degli inattivi, 478mila in meno, vede una significativa crescita degli occupati, 242mila in più e l’aumento delle persone che cercano attivamente lavoro, 144mila in più”.
“Unito agli aumenti già registrati nei periodi precedenti – continua il Ministro -, l’incremento registrato anche nel 2016 porta a 602mila il numero degli occupati in più a partire dal febbraio 2014, 440mila dei quali sono lavoratori stabili”.
“In questo quadro – conclude Poletti – c’è stata un’inversione di tendenza per quanto riguarda gli ultracinquantenni, rispetto ai quali il numero degli occupati nel 2016 è aumentato di 410mila unità”.
Di contro, nell’età ricompresa fra i 15 e i 49 anni, sempre nel 2016, c’è stata una diminuzione degli occupati di circa 168mila unità.