Istat, pubblicati i dati provvisori sull’occupazione a gennaio 2019

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Come di consueto, l’Istat ha pubblicato il proprio resoconto prospettivo relativo alla situazione del mercato del lavoro inerente al mese di gennaio 2019. Ne emerge una situazione di sostanziale stabilità, con diverse voci che mostrano segnali – piuttosto timidi – di crescita.

Il mercato del lavoro a gennaio 2019

“A gennaio 2019” – fa sapere l’Istat nella nota pubblicata sul proprio sito ufficiale – “la stima degli occupati è in lieve crescita rispetto a dicembre (+0,1%, pari a +21 mila unità); il tasso di occupazione rimane stabile al 58,7%”.

Nello specifico, il dato relativo alle persone occupate risente, da un lato, dell’aumento dei lavoratori permanenti dipendenti (che registrano 56mila unità in più) e dall’altro del calo dei dipendenti a termine (16mila in meno) e di quelli indipendenti (-19mila). L’aumento riguarda solo il genere maschile mentre per le donne si registra una leggera contrazione (6mila in meno).

Di segno diverso il prospetto relativo al trimestre novembre 2018 – gennaio 2019. L’occupazione registra un lieve calo (-0,1%), che coinvolge per lo più gli uomini e i lavoratori di età compresa tra i 15 ed i 49 anni; nello stesso arco temporale, fa sapere l’Istat, “diminuiscono i dipendenti a termine e gli indipendenti, mentre si registra un segnale positivo per i dipendenti permanenti”.

Disoccupazione stabile, aumentano le persone in cerca di lavoro

Leggermente positive anche la stima delle persone in cerca di occupazione; in tal senso, l’Istat registra un aumento dello 0,6%, con 15mila unità in più. Il dato coinvolge quasi esclusivamente gli uomini e gli over 35. Il tasso di disoccupazione a gennaio 2019, invece, resta stabile attestandosi al 10,5%.

Per contrastare la disoccupazione e venire incontro alla crescente domanda di lavoro, certificata anche dai dati forniti dall’Istat, non mancano le possibilità di impiego. Per orientarsi tra le numerose offerte di lavoro è possibile consultare le apposite sezioni dei siti specializzati, come ad esempio Fisso Variabile.

Attraverso questo ed altri portali si possono valutare le offerte di lavoro di tante grandi aziende, italiane e straniere, in cerca di personale per l’ampliamento del proprio organico. Per chi predilige il settore della cosmesi, Acqua e Sapone – azienda tra le più importanti del settore, in attività dal 1992 – rappresenta di certo un’opzione da tenere in considerazione: alla sezione acquaesapone lavora con noi è possibile verificare le posizioni lavorative disponibili all’interno di un’azienda che vanta circa 700 punti vendita distribuiti su tutto il territorio nazionale.

L’andamento su base annua

Tornando ai dati elaborati dall’Istat, l’occupazione nel 2018 è cresciuta dello 0,7%; l’incremento riguarda entrambi i generi e registra una variazione positiva per ogni fascia di età, eccezion fatta per quella che comprende i lavoratori tra i 15 ed i 34 anni. “Nei dodici mesi” – fa sapere l’Istat – “la crescita degli occupati si accompagna al calo dei disoccupati (-5,0%, pari a -144 mila unità) e degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-1,0%, -129 mila)”.

I dati, quindi, sono incoraggianti e l’auspicio è che il trend resti positivo. Le possibilità, in tal senso, non mancano. Molte aziende di primo piano presenti sul territorio nazionale sono alla ricerca di personale: Lidl, ad esempio, assume addetti alle vendite anche senza esperienza ricercando, in particolare, operatori di filiale ed apprendisti da formare.

Anche Emirates, una delle compagnie di volo più importanti al mondo, cerca candidati italiani da inserire all’interno del proprio organico; l’azienda ha organizzato quattro Open Days in Italia (a Roma, Napoli, Firenze e Reggio Calabria) per chi volesse sottoporre la propria candidatura.

Anche dal settore automobilistico arrivano occasioni di impiego grazie alla Fiat che cerca varie figure specializzate (design, ingegneri, progettisti e specialisti di settore) per ampliare il proprio organico nelle sedi di Modena e Torino forte del corposo investimento (5 miliardi di euro) predisposto dal Gruppo per i prossimi cinque anni e volto al potenziamento delle strutture presenti sul territorio italiano.

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