Il satellite Geos 16 e la meraviglia del Sole a colori.
Il Sole, in effetti, dà i colori, ce li regala. Senza la sua luce non potremmo percepire le infinite variazioni della scala cromatica terrestre.
La nostra stella, distante circa 150 milioni di chilometri, ci illumina e ci riscalda a sufficienza per creare le condizioni giuste alla nascita della vita.
Siccome la nostra stella è relativamente vicina e, rispetto a un pianeta, molto più grande, l’abbiamo anche studiata in tutti i modi possibili e immaginabili.
Abbiamo capito come funziona prendendola come riferimento per le altre stelle, specialmente quelle che si trovano nella nostra galassia, la Via Lattea.
Stavolta invece i colori li vediamo proprio sul Sole. Ovviamente si tratta di falsi colori, per evidenziare le diverse frequenze alle quali la nostra stella è stata ripresa.
Si tratta di sei differenti frequenze sulla banda dei raggi ultravioletti. Su ognuna di queste foto si vedono particolari diversi.
Il satellite Geos 16 sta approntando con queste foto tutta una serie di test, prima di entrare nel pieno dell’attività.
Nelle riprese è stato utilizzato un particolare strumento, il Suvi, Solar Ultraviolet Imager, che si concentrerà particolarmente sullo strato più esterno dell’atmosfera, la cosiddetta corona solare.