Il 4 dicembre 1872, una nave mercantile americana chiamata Mary Celeste fu trovata alla deriva nell’Oceano Atlantico, a circa 600 miglia a ovest della costa del Portogallo. La nave era intatta e in perfette condizioni per la navigazione, con la maggior parte del suo carico ancora a bordo e le provviste in abbondanza. Tuttavia, l’equipaggio di dieci persone, inclusi il capitano Benjamin Briggs, sua moglie, sua figlia e sette marinai, era scomparso senza lasciare traccia. Non c’erano segni di lotta o di danni visibili che potessero spiegare la loro sparizione. Da quel giorno, la Mary Celeste è diventata sinonimo di “nave fantasma” e uno dei più grandi misteri della storia marittima.
Molte teorie sono state avanzate per spiegare cosa sia successo all’equipaggio, ma nessuna è stata in grado di risolvere completamente l’enigma. La storia della Mary Celeste ha affascinato investigatori, scrittori e appassionati di misteri per più di un secolo, trasformandosi in una leggenda.
La Storia della Mary Celeste
La Mary Celeste era una brigantina di circa 31 metri di lunghezza, costruita nel 1861 come nave mercantile con il nome di Amazon. Dopo una serie di incidenti e cambi di proprietà, fu ribattezzata Mary Celeste nel 1868. Il suo ultimo viaggio iniziò il 7 novembre 1872, quando partì dal porto di New York con un carico di 1.700 barili di alcol denaturato destinato a Genova, in Italia.
A bordo c’erano il capitano Benjamin Briggs, un navigatore esperto e rispettato, sua moglie Sarah, la loro figlia di due anni Sophia, e sette membri dell’equipaggio scelti con cura. La Mary Celeste era una nave robusta e ben equipaggiata, e non c’erano segnali di pericolo imminente quando salpò dall’America.
Tuttavia, circa un mese dopo la partenza, la nave fu trovata senza equipaggio dal brigantino britannico Dei Gratia, comandato dal capitano David Morehouse, che era amico personale di Briggs. Quando l’equipaggio del Dei Gratia salì a bordo della Mary Celeste, non trovò nessuna traccia delle persone che avrebbero dovuto essere a bordo.
La Scena del Mistero
L’equipaggio del Dei Gratia scoprì che la Mary Celeste era in buone condizioni. La cambusa era ben fornita di cibo e acqua, abbastanza per durare diversi mesi. Il carico di alcol era quasi completamente intatto, con solo alcuni barili leggermente danneggiati. Tuttavia, la scialuppa di salvataggio della nave era scomparsa, insieme ai registri di bordo. La bussola era rotta e una delle pompe di sentina sembrava danneggiata, ma non c’era nulla che potesse spiegare la scomparsa improvvisa dell’equipaggio.
Alcuni elementi alimentavano ulteriormente il mistero: l’ultimo pasto era stato preparato e lasciato intatto, suggerendo che l’equipaggio fosse scomparso improvvisamente. La nave non mostrava segni di pirateria o di violenza. Non c’erano tempeste registrate nella zona al momento della scomparsa, e la nave era perfettamente navigabile. Anche l’orologio della nave e i sextanti erano scomparsi, insieme ai documenti di bordo, ma tutto il resto sembrava essere in ordine.
Le Teorie sulla Scomparsa dell’Equipaggio
Nel corso degli anni, sono state avanzate numerose teorie per spiegare la scomparsa dell’equipaggio della Mary Celeste. Alcune sono razionali, altre più speculative, ma nessuna è riuscita a fornire una risposta definitiva.
- Pirateria: Una delle prime ipotesi fu che la Mary Celeste fosse stata attaccata da pirati. Tuttavia, questa teoria è stata rapidamente scartata, poiché non c’erano segni di violenza o saccheggio. Inoltre, il carico di alcol, che avrebbe avuto un grande valore per i pirati, era quasi completamente intatto.
- Motivi Naturalistici: Una teoria plausibile è che l’equipaggio possa aver abbandonato la nave a causa di un pericolo imminente, come una tempesta o una falla. La Mary Celeste aveva una delle pompe di sentina danneggiata, e ciò potrebbe aver fatto pensare all’equipaggio che la nave stesse imbarcando più acqua del previsto. Tuttavia, la nave non era in condizioni tali da giustificare l’abbandono, poiché non c’era un allagamento significativo.
- Esplosione dell’Alcol: Un’altra teoria suggerisce che i fumi tossici provenienti dall’alcol denaturato trasportato nel carico possano aver causato l’esplosione di alcuni barili, o almeno fatto temere che un’esplosione fosse imminente. L’equipaggio potrebbe aver abbandonato la nave per precauzione, nella scialuppa di salvataggio, con l’intenzione di tornare una volta che il pericolo fosse passato. Tuttavia, qualcosa potrebbe essere andato storto, e l’equipaggio potrebbe essere andato alla deriva o affondato con la scialuppa.
- Mareggiata o Tromba Marina: Un’altra possibilità è che la nave sia stata colpita da un evento atmosferico improvviso, come una tromba marina o un’onda anomala, che avrebbe potuto spazzare via parte dell’equipaggio o danneggiare la nave. Questo potrebbe aver portato l’equipaggio a credere che la nave fosse destinata ad affondare, costringendoli ad abbandonarla. Tuttavia, questa teoria non spiega completamente perché l’equipaggio non sia mai stato ritrovato.
- Ammutinamento o Omicidio: Alcuni hanno ipotizzato che ci possa essere stato un ammutinamento o un atto di violenza a bordo. Tuttavia, questa teoria sembra improbabile, poiché non c’erano segni di lotta sulla nave e non mancava nulla di valore. Inoltre, il capitano Briggs era conosciuto come un comandante rispettato e non ci sono prove di conflitti tra lui e l’equipaggio.
- Fenomene Paranormali: Infine, come per molti misteri marittimi, ci sono anche teorie che coinvolgono il paranormale. Alcuni sostengono che la Mary Celeste possa essere stata vittima di un evento soprannaturale, come un rapimento alieno o un fenomeno simile a quello del Triangolo delle Bermuda. Sebbene affascinanti, queste teorie mancano di prove e sono considerate altamente speculative.
Indagini e Scoperta del Relitto
Dopo che la Mary Celeste fu trovata alla deriva, fu trainata fino a Gibilterra, dove fu aperta un’indagine formale per determinare cosa fosse accaduto all’equipaggio. Tuttavia, nessuna prova conclusiva venne alla luce. La nave continuò a navigare per alcuni anni sotto diversi proprietari, ma fu sempre considerata sfortunata e maledetta.
Nel 1885, la Mary Celeste fu deliberatamente fatta naufragare al largo delle coste di Haiti da un capitano che sperava di incassare l’assicurazione sulla nave. Fu un ignobile fine per una nave che aveva già accumulato una sinistra reputazione come “nave fantasma”.
Il Fascino Duraturo del Mistero
Il mistero della Mary Celeste ha ispirato numerosi racconti, articoli e libri nel corso degli anni. Uno dei più famosi fu un racconto di Arthur Conan Doyle, il creatore di Sherlock Holmes, intitolato J. Habakuk Jephson’s Statement (1884). Sebbene Doyle avesse romanzato pesantemente la storia, il suo racconto contribuì a cementare la leggenda della nave fantasma nella cultura popolare.
Oggi, la storia della Mary Celeste continua a essere raccontata come uno dei più grandi misteri marittimi di tutti i tempi. Sebbene molte delle teorie abbiano una base logica, nessuna è stata in grado di spiegare completamente cosa sia successo a bordo della nave quel fatidico giorno del 1872.
Conclusione: Un Mistero Che Persiste
Nonostante oltre un secolo di indagini e speculazioni, la scomparsa dell’equipaggio della Mary Celeste rimane uno degli enigmi più avvincenti della storia nautica. Che si sia trattato di un tragico errore, di un evento naturale imprevisto o di qualcosa di più oscuro, la verità sembra destinata a rimanere nascosta per sempre nelle profondità dell’Atlantico.
La Mary Celeste naviga ancora nell’immaginario collettivo come un simbolo di misteri insoluti, una nave che continua a evocare immagini di mari solitari, destini sconosciuti e segreti sepolti nel tempo.