E’ previsto in questa settimana l’arrivo di Notify, l’app indipendente da Facebook che consentirà di leggere le news degli editori partner.
Vogue, Washington Post e CBS e persino New York Times, Spiegel, Bild e BBC, fiutando l’affare del momento, non hanno perso tempo e si sono lanciati in Notify, la nuova app che sta per lanciare Facebook che trasforma il social network in un aggregatore di notizie fresche di stampa.
L’obiettivo ufficiale della creatura di Zuckerberg è di rendere più fruibile l’informazione e, tenendo conto della mobile generation, far crescere una nuova generazione di lettori.
L’intento più ufficioso, ma sicuramente più reale è sempre lo stesso: fare business. E come? Con la pubblicità.
Sono gli spot pubblicitari inseriti tra gli articoli a portare nelle casse di Zuckerberg la materia prima che lo porta dritto, dritto, nella lista degli uomini più ricchi del mondo.
Il fondatore del social blu, sa bene come “utilizzare” il miliardo e mezzo di utenti attivi che non riesce più a vivere senza Facebook.
Al buon Mark non sfugge che la pubblicità mobile, soltanto nell’ultimo anno, è cresciuta del 72 per cento e che oggi muove un giro di affari stimato 3,3 miliardi di dollari. E di tutto questo ben di dio, Zuckerberg rivendica la sua parte.
Ma in questa spartizione il fondatore di Facebook deve tenere conto dei suoi diretti concorrenti che si sono già avviati alla conquista dell’editoria mobile e dei suoi lettori.
C’è app News di Apple, Accelerated Mobile Pages di Google, Discover di Snapchat e Moments di Twitter. Insomma, la battaglia dell’informazione è iniziata. Vinca il migliore.