Death Clock, l’applicazione basata sull’intelligenza artificiale, sta facendo discutere per la sua capacità di stimare l’aspettativa di vita degli utenti. Attraverso un approccio innovativo e dati dettagliati, questa app promette di calcolare il momento in cui potremmo dire addio alla vita. Ma si tratta di un’idea geniale o di un’inquietante trovata tecnologica?
Come Funziona Death Clock?
Lanciata nel luglio scorso, Death Clock sfrutta un vasto database composto da oltre 1.200 studi scientifici e informazioni su 53 milioni di persone per elaborare previsioni personalizzate sulla durata della vita. Gli utenti rispondono a un questionario approfondito che include:
- Dati demografici: età, sesso, etnia;
- Storia medica: condizioni croniche, salute mentale, predisposizioni genetiche;
- Abitudini di vita: dieta, esercizio fisico, qualità del sonno, livelli di stress.
Grazie a sofisticati algoritmi di intelligenza artificiale, l’app analizza tutti questi fattori per fornire una previsione sull’aspettativa di vita, accompagnata da consigli su come migliorare il proprio stile di vita per guadagnare qualche anno in più.
Perché Death Clock è Così Popolare?
Con oltre 125.000 download dal suo debutto, Death Clock è rapidamente diventata un fenomeno nel mondo delle app basate sull’AI. Ma chi sono i principali interessati? Se da un lato alcuni utenti la utilizzano per pura curiosità, dall’altro i pianificatori finanziari vedono in questa tecnologia uno strumento utile per aiutare le persone a prepararsi meglio per la pensione.
Secondo Ryan Zabrowski, esperto di finanza personale intervistato da Forbes, “una delle maggiori preoccupazioni per i pensionati è quella di sopravvivere ai propri risparmi”. Death Clock potrebbe quindi motivare gli utenti a rivedere le proprie abitudini finanziarie e pianificare con maggiore attenzione il proprio futuro.
Una Prospettiva Ottimistica?
A giudicare dai risultati riportati, Death Clock sembra regalare speranze piuttosto che timori. Ad esempio, Anthony Ha, giornalista di TechCrunch, ha scoperto che la sua aspettativa di vita era di 90 anni, con la possibilità di vivere fino a 103 anni se avesse apportato miglioramenti al proprio stile di vita. Tuttavia, questi numeri vanno presi con cautela e visti come una guida, non una certezza.
Critiche e Controversie
Nonostante la curiosità che ha suscitato, Death Clock non è priva di critiche. Alcuni ritengono che stimare la durata della vita possa generare ansia o, al contrario, un falso senso di sicurezza. Inoltre, la complessità delle variabili coinvolte rende difficile garantire una previsione accurata.
La Tecnologia al Servizio della Vita o della Morte?
Death Clock rappresenta una fusione tra curiosità macabra e utilità pratica. Per alcuni è uno strumento utile per migliorare la propria salute e pianificare il futuro, mentre per altri solleva dubbi etici e psicologici. Una cosa è certa: questa app ha dimostrato quanto l’intelligenza artificiale possa essere applicata anche a domande esistenziali, trasformandole in dati concreti.