In un nucleo familiare, similmente a quanto avviene in una qualsiasi azienda, è molto importante gestire al meglio il budget che si ha a disposizione; si tratta di una regola fondamentale qualora si intenda attuare un’efficace strategia di pianificazione finanziaria.
Un controllo attento delle proprie risorse attuali e la gestione oculata delle uscite in base a quelle che sono le entrate di varia natura (stipendio, pensione, affitti di appartamenti o altri introiti) è il modo più saggio di minimizzare eventuali problemi di tipo finanziario. Non è sempre possibile azzerarli, perché gli imprevisti possono ovviamente capitare (ad esempio la perdita del lavoro, un calo del fatturato, problemi di salute, una spesa necessaria, ma non preventivata), ma sicuramente esiste la possibilità di ridurre il loro impatto.
Quali consigli si seguire per organizzare le proprie spese e mettere da parte qualche utile risparmio? Suggerimenti se ne possono dare molti: dall’analisi dei propri flussi di cassa, al ricorso a servizi come un conto deposito, all’adozione di strategie di gestione delle entrate. Ecco tre consigli utili per risparmiare, ora che inizia un nuovo anno.
Consiglio numero 1: analizzare attentamente la propria situazione finanziaria
Non sempre si ha la piena consapevolezza della propria situazione finanziaria e ciò può portare a scelte non del tutto corrette, come per esempio una spesa non ben ponderata che può arrivare a intaccare eccessivamente la propria scorta di liquidità. Se invece si analizzano con cura le entrate e le uscite mensili, non solo quantitativamente, ma qualitativamente, si sarà in grado di razionalizzare le spese risparmiando denaro.
Questa analisi passa dall’annotazione di tutte le entrate e di tutte le uscite, magari aiutandosi con strumenti informatici come le app di budgeting che per esempio aiutano a suddividere le uscite a seconda del tipo di spesa (spese alimentari, spese energetiche, svago ecc.). Ciò aiuta a individuare le criticità e a eliminare i costi non necessari.
Consiglio n. 2: considerare l’apertura di un conto deposito
I conti deposito sono una particolare forma di conto bancario pensata per il risparmio; diversamente dai conti correnti, che hanno altri scopi, il conto deposito, in particolar modo se vincolato, garantisce un tasso di interesse attivo che può essere più o meno elevato a seconda della durata del vincolo temporale; questo prodotto finanziario è infatti caratterizzato dal fatto che la somma depositata non può essere movimentata fino a quando non si arriva alla scadenza del vincolo. Le durate variano a seconda delle proposte; possono essere di pochi mesi o di qualche anno. Ovviamente più lungo è il vincolo e più alto è il rendimento.
Consiglio n. 3: organizzare le spese con il metodo 50-30-20
Il metodo 50-30-20 è una nota strategia per la gestione dei bilanci familiari. È stato ideato dalla giurista E. A Warren e si fonda su una specifica destinazione delle entrate nette; il 50% di queste dovrà coprire le spese necessarie irrinunciabili (bisogni), il 30% è riservabile agli svaghi e al tempo libero (desideri), mentre il 20% deve essere accantonato (risparmi).
Da tenere d’occhio è la quota risparmi; se non si riesce ad accantonare il 20% ogni mese è necessario rivedere qualcosa. Si può intervenire verificando se si possono limare le spese necessarie (magari stipulando una polizza auto meno costosa o cercando un gestore della luce più economico) oppure si può economizzare un po’ sui desideri, rinunciando magari a qualcosa di veramente superfluo.