Per chi si è costretto per anni, ogni giorno, a bere i fatidici otto bicchieri di acqua, per mantenersi in salute, la notizia suonerà quasi sconvolgente: bere un determinato quantitativo di acqua al giorno certamente non è dannoso, ma al contempo non apporta nessun particolare beneficio al benessere fisico.
Secondo Aaron Carroll, docente di Pediatria dell’Indiana University School of Medicine di Indianapolis (Usa), non esistono evidenze scientifiche dei benefici derivanti dal consumo elevato di acqua. A suo avviso, nessuna ricerca ha mai dimostrato che bere otto bicchieri del liquido al giorno aiuti a restare sani.
Le sue dichiarazioni, raccolte in un editoriale pubblicato sul New York Times, vanno contro tutto quello ritenuto “giusto” finora: inutile forzarsi di bere se non si ha sete, anche perché non è detto che ciascuno abbia la necessità di assumere ogni giorno esattamente due litri e mezzo di acqua.
L’equivoco sarebbe nato nel 1945 con una prescrizione del “Comitato per il cibo e la nutrizione”, secondo cui ogni persona ha bisogno di 2,5 litri d’acqua al giorno. Peccato che quasi nessuno si sia spinto alla frase successiva, che specifica: «La maggior parte di questa quantità è contenuta nei cibi che ingeriamo».