Ad 89 anni ci ha lasciato la storia del blues, B.B. King si è spento a Las Vegas nella sua casa, un sound indimenticabile ed unico.
La sua chitarra aveva un suono alla B.B. King, il suo tremolo era unico e nella sua grande e soprattutto lunga carriera, il re del blues ha prodotto tantissime opere davvero indimenticabili, il chitarrista e cantante era davvero il rappresentate della musica blues nera.
Dal Mississippi all’odierno blues, B.B. King ha sempre sperimentato, tantissime collaborazioni con altri grandissimi artisti, ma un connubio davvero unico è stato con Eric Clapton, lo possiamo ammirare nell’album “Riding with the King”.
B.B. King ha ricevuto 15 Grammy, le sue collaborazioni sono legate a grandi nomi come David Gilmour, Jeff Beck, ma anche in Italia con Zucchero e anche Luciano Pavarotti, ma non solo tra gli altri Tracy Chapman, Ray Charles, Little Richard, Jerry Lee Lewis, James Brown, Etta James e tantissimi altri grandi artisti.
Nato nel 1925, B.B. King nel Mississippi, è l’incarnazione del blues, lavorando come contadino nella raccolta di cotone, mai talento fu così grande, quando cominciò a strimpellare la chitarra e a studiarla seriamente, esibendosi poi nelle chiese in pezzi gospel.
Dal Mississippi a Las Vegas ci lascia un pezzo della storia della musica e l’anima del blues.