Ieri, 10 settembre 2015, è stato un giorno particolarmente triste per il mondo del cinema italiano ma anche internazionale segnato dalla scomparsa di un grande artista. A d andarsene, alla veneranda età di 83 anni, è stato il celebre attore italiano Franco Interlenghi, volto simbolo del Neorealismo. Nato a Roma il 29 ottobre del 1931, il celebre attore ha dato il via alla sua splendida carriera quando era ancora un ragazzino e nello specifico nel 1946 alla giovanissima età di appena quindici anni recitando il ruolo del protagonista nel film del 1946 diretto dal grande attore, regista e sceneggiatore italiano Vittorio De Sica ed intitolato “Sciuscià”, considerato uno dei capolavori del neorealismo italiano.
Di li una brillante carriera che lo ha portato a recitare in numerose pellicole di successo tra cui ricordiamo “Parigi è sempre Parigi” del 1951 e diretto da Luciano Emmer, “Gli eroi della domenica” diretto da Mario Camerini nel 1953, “Gli amori di Manon Lescaut” diretto da Mario Costa nel 1954, “Canzoni, canzoni, canzoni” del 1953 e diretto da Domenico Paolello.
E poi ancora “Il camorrista” del 1986 e diretto da Giuseppe Tornatore, “Viva l’Italia!” di Roberto Rossellini del 1961 e tanti altri ancora. L’attore è morto alle 11.30 di ieri mattina, 10 settembre 2015, nella sua casa romana di Ponte Milvio e a dare la notizia è stata la figlia Antonellina.
FRANCO INTERLENGHI HA ANCHE RECITATO IN ALCUNI FILM INSIEME AL GRANDE TOTO’, COME “TOTO’, PEPPINO E I FUORILEGGE”, PER CITARNE UNO, NEL RUOLO DI ALBERTO, GIORNALISTA E FIDANZATO DELLA FIGLIA DI DE CURTIS (REGIA DI CAMILLO MASTROCINQUE). UN CALOROSO RICORDO E UN RINGRAZIAMENTO ALL’ARTISTA FRANCO INTERLENGHI.