La notizia in pochissime ore sta facendo il giro del mondo ed il titolo sulle maggiori testate di tutto il mondo è sempre il medesimo: Blatter si è dimesso.
Incredibilmente, dopo un mare di polemiche alla vigilia delle votazioni, e dopo le dichiarazioni esplicite in cui proclamava di fare terra bruciata attorno a chi si era schierato contro la sua rielezione, dopo essere stato rieletto per la quinta volta, il neo presidente della Fifa ha annunciato la volontà di dimettersi.
Durante la conferenza stampa convocata d’urgenza a Zurigo, il numero uno del calcio mondiale dà l’annuncio a sorpresa: “la Fifa avrà un nuovo presidente, io eserciterò le mie funzioni fino al prossimo consiglio elettivo straordinario”.
Sepp Blatter, ormai 79 enne, ha detto che l’organizzazione «ha bisogno di una profonda ristrutturazione», perché «le sfide che ha davanti non sono ancora finite». «La Fifa e i suoi interessi sono ciò che più ho a cuore e che mi è più caro, per questo ho preso questa decisione. Vorrei ringraziare tutti quelli che mi hanno aiutato e sostenuto in modo leale e chi ha fatto così tanto per uno sport che tutti noi amiamo. Quello che mi interessa in questo momento è che quando tutto questo sarà finito, il calcio sarà il vincitore», ha aggiunto.
Ricordiamo che Blatter è al centro delle polemiche perché la Federazione internazionale del calcio mondiale è stata travolta da un’inchiesta partita dagli Stati Uniti e dagli arresti di sette dirigenti della federazione su richiesta dell’Fbi e il New York Times ha ricostruito che l’indagine americana in corso è arrivata a toccare il vice di Blatter, Jerome Valcke, che sarebbe stato a conoscenza della tangente da 10 milioni di dollari legata all’assegnazione dei mondiali di calcio del 2010 al Sudafrica.