Economia, la fotografia da parte dell’Istat della crisi del Paese Italia.
Qual è il vero nodo della questione, Istat e dati di varia natura a parte?
Qual è il punto vero che tende a divaricarci di più dal resto dell’Europa, e in termini negativi ovviamente?
Non c’è dubbio che gli ultimi governi non abbiano contribuito molto al riallineamento con i più grandi Paesi europei, tuttavia c’è un dato di natura quasi secolare che ormai siamo incapaci cronicamente di affrontare.
La questione meridionale. Non c’è nulla da fare: sarà un fatto culturale, ideologico, politico, non sappiamo: fatto sta che ogni qualvolta si faccia un’analisi dei dati macroeconomici, il meridione è nettamente arretrato rispetto al resto della nazione.
L’Italia è un Paese, in base all’ultima fotografia Istat, dove oltre un milione di famiglie sono senza lavoro e quasi un milione di donne sono l’unica fonte di reddito in altrettante famiglie.
In tutto ciò, naturalmente, la criminalità organizzata ci sguazza e tende a coprire aree in cui lo Stato, assistenziale o meno che sia, non arriva proprio.
E se ci arriva, viene visto come un corpo estraneo, se non portatore di negatività.
Tutto questo viene amplificato a dismisura al sud, dove, sempre secondo l’Istat, gli indicatori economici e di benessere sono in caduta libera.