Molti lettori del paranormale e dell’inspiegabile hanno familiarità con la teoria secondo cui la Terra è cava, ovvero vuota.
L’idea si basa sulle antiche leggende di molte culture che dicono che ci sono razze di persone, intere civiltà, che prosperano nelle città sotterranee.
Molto spesso, questi abitanti del mondo sottostante sono tecnologicamente più avanzati di noi in superficie. Alcuni credono addirittura che gli UFO non provengano da altri pianeti, ma siano fabbricati da strani esseri all’interno della Terra.
Chi sono queste strane razze di esseri? Come sono arrivati a vivere all’interno della Terra? E dove sono gli ingressi alle loro città sotterranee?
La città di Agharta
Uno dei nomi più comuni citati per la società degli abitanti sotterranei è Agharta (o Agartha) con la sua capitale Shamballa. La fonte di queste informazioni, a quanto pare, è The Smoky God , la “biografia” di un marinaio norvegese di nome Olaf Jansen.
Secondo Agartha, la storia, scritta da Willis Emerson, spiega come lo sloop di Jansen abbia navigato attraverso un ingresso all’interno della Terra al Polo Nord.
Per due anni visse con gli abitanti della rete di colonie Agharta che, scrive Emerson, erano alti ben 12 piedi e il cui mondo era illuminato da un sole centrale “fumoso”.
Shamballa il Minore, una delle colonie, era anche la sede del governo della rete.
“Sebbene Shamballa il Minore sia un continente interno, le sue colonie satellite sono ecosistemi chiusi più piccoli situati appena sotto la crosta terrestre o discretamente all’interno delle montagne“.
I numerosi cataclismi e guerre che hanno luogo in superficie hanno spinto queste persone sottoterra, secondo Secrets: “Considera la lunga guerra Atlantideo-Lemuriana e il potere delle armi termonucleari che alla fine affondò e distrusse queste due civiltà altamente avanzate“.
Il Sahara, il Gobi, l’Outback australiano e i deserti degli Stati Uniti sono solo alcuni esempi della devastazione che ne è derivata. Le città secondarie furono create come rifugi per le persone e come rifugi sicuri per i documenti sacri, gli insegnamenti e le tecnologie che erano amati da queste antiche culture.
Ci sono presumibilmente diversi ingressi al Regno di Agharta in tutto il mondo:
Dalle cave del Kentucky, al Monte Shasta nella California, Manaus in Brasile, Monte Epomeo in Italia, Mongolia, l’Himalaya, La Piramide di Giza, i poli nord e sud ed altri punti di ingresso.
