Infarto: il braccio sinistro intorpidito è un segnale?

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Il braccio sinistro intorpidito potrebbe essere il sintomo che preannuncia un infarto?

Non solo gli attacchi di cuore sono pericolosi perché interrompono l’afflusso di sangue al cuore, ma ancora più pericolosi sono i sintomi che molto spesso non vengono “letti” o a volte sottovalutati.

Uno dei “sintomi” più comunemente perpetuati è la convinzione che un intorpidimento o un dolore al braccio sinistro sia il tipico avvertimento di infarto, ma mentre questo può essere realmente un sintomo comune di un attacco di cuore per gli uomini, non lo è invece per le donne. Nelle donne, ad esempio, è più probabile che il dolore sia avvertito in entrambe le braccia.

È più probabile che le donne accusino mancanza di respiro, nausea e o vomito, dolore alla schiena o alla mascella o altri segni quasi impercettibili. Circa il 10% degli attacchi cardiaci delle donne, non presuppone affatto alcuna forma di dolore toracica.

Le donne possono anche provare capogiri, vertigini e affaticamento, in alcuni casi, possono svenire. Secondo la American Heart Association alcune donne non sentono affatto dolori o pressione al petto.

Gli attacchi cardiaci “silenziosi” colpiscono una persona su cinque, riporta il CDC. Quando ciò accade, un individuo non è a conoscenza del fatto che lui o lei sta avendo un attacco di cuore. Gli attacchi cardiaci silenziosi sono più comuni tra le donne.

Sfortunatamente, le donne spesso credono che i sintomi di attacco cardiaco siano legati al reflusso acido, all’influenza o al processo di invecchiamento. In genere richiedono dalle due alle quattro ore in più rispetto agli uomini per rispondere ai sintomi, una differenza che può significare vita o morte. E quando uomini e donne hanno un infarto sotto i 50 anni, le donne hanno il doppio delle probabilità di morire.

Cosa succede durante un attacco di cuore? Il flusso di sangue verso il cuore si arresta o è significativamente ridotto a causa delle arterie intasate. Ciò danneggia il muscolo cardiaco e può provocare la morte.

Ci sono alcuni fattori incredibili che però sono stati confermati da studi scientifici, come ad esempio il fattore solitudine: chi vive da solo ha il doppio delle probabilità di avere un infarto rispetto a chi vive con un’altra persona.

Inizio settimana: Statisticamente, la maggior parte degli attacchi di cuore si verificano il lunedì mattina. Al mattino presto, le piastrine del sangue sono più appiccicose, le persone sono parzialmente disidratate e gli ormoni dello stress sono ai massimi livelli.
I compleanni e le festività sono fattori scatenanti: una persona ha il 27% in più di probabilità di avere un infarto al proprio compleanno. Inoltre si verificano comunemente il giorno di Natale, il 26 dicembre e il giorno di Capodanno.
Ridere fa bene: La risata aumenta il flusso sanguigno di una persona fino al 20 percento, mentre i sentimenti negativi sono un fattore di rischio per un attacco di cuore.

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