Un adolescente indiano è stato accusato di esercitare un ricatto emotivo dopo aver fatto uno sciopero della fame di tre giorni per convincere la sua madre, che vive in condizioni di povertà, a comprargli un iPhone.
Un video, girato dal proprietario di un negozio di smartphone, è diventato virale in India la scorsa settimana. Nel filmato, il ragazzo ammette di aver intrapreso uno sciopero della fame per tre giorni con l’obiettivo di ottenere un nuovo iPhone.
Sua madre, che si guadagna da vivere vendendo fiori fuori da un tempio, appare visibilmente provata nel video, mostrando con il volto la sua sofferenza interiore. Condiviso dal giornalista indiano Abhishek sulla piattaforma X (precedentemente Twitter), il video ha superato il milione di visualizzazioni, alimentando un intenso dibattito sui gadget come simbolo di status e sull’atteggiamento delle nuove generazioni.
Nel video, la madre afferma: “Vendo fiori fuori da un tempio e gli ho dato i soldi per comprare il telefono perché non ha mangiato nulla per tre giorni. Sono felice che abbia ottenuto il telefono, ma spero che possa restituirmi i soldi guadagnandoli da solo.”
L’atteggiamento del giovane ha suscitato un’ondata di critiche sui social media, con molti che lo hanno accusato di sfruttare emotivamente e finanziariamente la madre. Nonostante fosse consapevole delle difficoltà economiche della famiglia, il ragazzo ha insistito per ottenere uno smartphone che sapeva essere al di là delle loro possibilità.
Il giornalista che ha riportato l’accaduto ha commentato: “Questo video è davvero triste. La madre vende fiori fuori da un tempio e, nonostante la sua fatica, ha ceduto alla pressione del figlio che ha fatto uno sciopero della fame di tre giorni per un iPhone. La sua espressione racconta tutta la sua sofferenza.”
Un altro utente ha scritto: “È assurdo spendere una somma così grande per un telefono quando non si lavora, soprattutto sapendo che la madre ha dovuto faticare vendendo fiori per soddisfare questa richiesta. Questo video mi ha spezzato il cuore.”
Negli anni, la “mania per l’iPhone” ha portato molte persone a compiere azioni estreme, arrivando persino a vendere i propri organi sul mercato nero pur di ottenere l’ambito smartphone.
