Una donna mette in guardia su un particolare “sguardo narcisistico”, ritenuto un possibile campanello d’allarme. Negli ultimi anni, il fenomeno del narcisismo è stato ampiamente discusso sui social, specialmente da parte di creatori di contenuti che analizzano i comportamenti legati al disturbo narcisistico di personalità (NPD).
Uno degli argomenti più recenti è proprio questo “sguardo”, descritto come freddo e calcolatore, potenzialmente indicativo di manipolazione o intimidazione nelle relazioni. La creatrice di contenuti conosciuta come “beyond the livido” o semplicemente “M” ha riscosso enorme attenzione quando, in un suo video, ha spiegato quanto sia diffuso e impattante questo atteggiamento.
Secondo gli specialisti, chi soffre di narcisismo tende a mostrarsi grandioso e a possedere un’autostima instabile, aspetti che a volte portano a comportamenti controllanti o perfino abusivi. M, che sul proprio profilo TikTok condivide esperienze personali e suggerimenti, descrive lo “sguardo narcisistico” come ben diverso da una semplice espressione del volto. “Non se ne parla mai abbastanza”, afferma, spiegando che, ripensandoci, avrebbe dovuto riconoscerlo come un segnale di pericolo.
Nel suo racconto, la creatrice sottolinea come questo sguardo non sia solo intenso, bensì quasi “inumano”, come se l’altro stesse valutando la situazione invece di stabilire un reale contatto empatico. “È uno sguardo penetrante e gelido che ti colpisce profondamente”, dice M, aggiungendo che il narcisista potrebbe servirsene per sondare i limiti della vittima, allo scopo di manipolarla o metterla a disagio. “È una mossa intimidatoria che fa vacillare la tua fiducia in te stesso”, continua.
Chi ha avuto relazioni con persone narcisiste riconosce spesso questo atteggiamento. Nei commenti al video di M, diversi utenti testimoniano esperienze analoghe: c’è chi racconta di sguardi così carichi di disprezzo da provocare un senso di freddo terrore, oppure chi ha definito l’espressione “occhi morti”, realizzandone il significato solo dopo anni di convivenza. Un altro spettatore scrive: “Chi ha visto quello sguardo sa che è inconfondibile. Una volta che lo noti, non puoi più far finta di niente”.
La creatrice ribadisce che non si tratta di un gesto casuale, ma di un mezzo per affermare controllo. “Vogliono che tu ti senta piccolo, vulnerabile e frastornato”, specifica, collegando questo sguardo ad altri possibili comportamenti futuri. Se, infatti, ci si sente a disagio sotto un certo tipo di sguardo, è importante fidarsi delle proprie sensazioni: “Il tuo corpo ti sta avvertendo che qualcosa non va”.
Oltre al cosiddetto “sguardo narcisistico”, M ha trattato altre tecniche comunemente attribuite a persone con forti tratti narcisistici, come le frecciate umilianti o le critiche velate da scherzo. I suoi contenuti si inseriscono in un filone più ampio, in cui chi ha vissuto relazioni abusive condivide online segnali e dinamiche tipiche per aiutare chi si trova in situazioni simili a riconoscerle.
È però fondamentale non abusare dell’etichetta “narcisista”, poiché l’NPD è una diagnosi clinica complessa e non tutti i comportamenti manipolativi o egoistici ricadono in questa categoria. Tuttavia, la reiterazione di certi atteggiamenti – come lo sguardo di cui parla M – può essere sintomo di dinamiche dannose.
Chiunque si riveda in queste situazioni dovrebbe cercare un aiuto professionale, poiché le relazioni con individui narcisisti sono spesso contraddistinte da cicli di idealizzazione, svalutazione e abbandono. Comprendere tali meccanismi rappresenta il primo passo per capire se qualcosa non funziona, sia che si tratti di uno sguardo opprimente sia di parole che minano progressivamente la propria fiducia.