Il ministero della Difesa austriaco ha recentemente emesso un avviso con il timore di un’interruzione di corrente a tempo indeterminato.
Le forze armate austriache avevano ragione nelle loro ultime previsioni sui rischi per la sicurezza nazionale, tra cui una pandemia globale, l’attacco terroristico a Vienna e gli attacchi informatici erano alcune di queste previsioni.
Ora gli esperti militari hanno avvertito di una grave interruzione di corrente a tempo indeterminato.
“La domanda non è se ci sarà un grande blackout, ma quando“, ha assicurato il ministro della Difesa austriaco conservatore Claudia Tanner.

Il blackout farà smettere di funzionare semafori, bancomat, telefoni, Internet e altri servizi, il che indica un’estrema dipendenza dalla digitalizzazione dei dati e dalla necessità quotidiana di questi dispositivi.
Anche i paesi meno sviluppati avranno gravi conseguenze, poiché possono rimanere senza energia per ore e migliaia di pazienti potrebbero morire senza attrezzature vitali.
“Una delle più grandi minacce per lo stato moderno“, ha detto il ministro degli Interni austriaco Karl Nehammer del blackout.
“Il blackout è un’enorme minaccia per la società. Ed è importante che tutti i servizi di emergenza come la polizia, le ambulanze continuino a funzionare. In caso di interruzione di corrente, il compito principale dell’esercito è fornire e supportare altri servizi di emergenza“, ha affermato il tenente colonnello austriaco Pierre Kugelweiss.
Esperti austriaci hanno lanciato un supporto informativo in cui forniscono consigli vitali su cosa avere a portata di mano in caso di un evento di questa portata: carburante, candele, batterie, cibo in scatola e acqua potabile.
“Cosa fare quando non funziona niente? Quando non c’è acqua o elettricità. I grandi blackout hanno enormi conseguenze. Attraverso questa campagna intendiamo sensibilizzare i cittadini e fornire preziosi consigli”, hanno affermato.
Attualmente, gli esperti non hanno fissato una data stimata per quando ciò potrebbe accadere, ma l’Austria mira a essere completamente preparata entro il 2025.