Il piccolo villaggio gallese di Cyffylliog è stato recentemente teatro di una curiosa “invasione” di persone in cerca di un supermercato Aldi inesistente. La vicenda è iniziata quando alcuni troll su Internet hanno aggiunto un falso punto vendita alla mappa di Google, sfruttando la funzione “aggiungi un luogo mancante“.
Questa opzione, solitamente molto utile, può trasformarsi in una fonte di problemi se utilizzata in modo improprio. Gli abitanti di Cyffylliog, situato nel Denbighshire, hanno visto arrivare decine di acquirenti confusi, attratti dal segnaposto che indicava un Aldi in un campo erboso. Pare che tutto sia nato come uno scherzo di un burlone locale, ma la conseguenza è stata l’arrivo di migliaia di persone, anche a chilometri di distanza dal supermercato reale più vicino.
Tra gli episodi più bizzarri legati alla vicenda, si annovera un camion del latte rimasto bloccato nelle strette stradine del villaggio mentre cercava di consegnare il proprio carico al fantomatico negozio. Inoltre, diversi furgoni per la consegna di generi alimentari e persino un addetto con un pallet di pane hanno tentato di trovare il supermercato inesistente. Una residente ha raccontato: “Alcune persone bussavano alle porte chiedendo indicazioni per l’Aldi, e abbiamo avuto anche autisti di furgoni che cercavano una banchina di carico che ovviamente non esiste. Una volta è arrivato persino qualcuno convinto di dover riempire gli scaffali con il pane!“
La vicenda ha scatenato un’ondata di meme sui social, con immagini ironiche di turisti che, cestini della spesa in mano, si fermavano davanti a un cartello recante la scritta: “Benvenuti a Cyffylliog. Qui niente Aldi. Prova a Denbigh”. Tuttavia, per gli abitanti del villaggio, il continuo afflusso di visitatori non è stato affatto divertente.
Un agricoltore locale, Dafydd Hughes, ha dichiarato: “Una cosa è vedere persone che arrivano pensando di trovare un Aldi, ma quando un’enorme cisterna del latte blocca la strada, inizi davvero a domandarti cosa stia succedendo nel mondo.” Gli abitanti hanno cercato a lungo di far rimuovere il falso segnaposto, ma solo l’intervento diretto di Aldi ha portato alla risoluzione del problema. Dopo che le immagini del camion bloccato sono diventate virali, un portavoce della catena ha confermato che non c’erano piani per aprire un negozio a Cyffylliog e ha collaborato con Google per eliminare la falsa inserzione. Hughes ha scherzato: “Se avessimo ricevuto una sterlina per ogni auto arrivata qui, avremmo potuto aprire noi stessi un Aldi.”
Questo episodio, sebbene comico, evidenzia i limiti e i rischi di manipolazioni su piattaforme come Google Maps. Sebbene spesso si dimostri uno strumento utile, capace di risolvere casi complessi o catturare criminali, può anche essere facilmente sfruttato in modi inaspettati, con conseguenze a volte surreali.
