Michel de Nostredame, noto come Nostradamus, ha dimostrato ancora una volta la sua abilità profetica con una previsione che si è recentemente avverata. Le gravi inondazioni che hanno colpito India, Cina e Pakistan la scorsa settimana confermano una delle sue profezie per il 2024. Purtroppo, oltre 200 persone hanno perso la vita a causa di queste calamità naturali.
Le profezie di Nostradamus, raccolte nel libro “Les Prophéties” pubblicato oltre 450 anni fa, sono famose per la loro precisione. Si dice che abbia previsto eventi storici come l’ascesa di Adolf Hitler, l’assassinio del presidente John F. Kennedy, l’inizio della pandemia di Covid-19 e la crisi del costo della vita del 2022.
Ora, una delle sue previsioni per il 2024 sembra essersi realizzata. Nostradamus aveva scritto: “La terra secca diventerà più arida e ci saranno grandi inondazioni quando sarà vista“. Questa predizione sembra riferirsi alle recenti inondazioni in India e Cina, dove più di 200 persone sono morte solo pochi giorni dopo un’ondata di caldo intenso.
In Asia, questo periodo dell’anno coincide con la stagione dei monsoni e dei tifoni, e il cambiamento climatico ha aggravato la forza di queste tempeste. Le forti piogge hanno causato frane e inondazioni, devastando colture, distruggendo abitazioni e causando numerose vittime.
In India, 194 persone sono morte e 187 risultano disperse nello stato del Kerala, a causa di piogge torrenziali che hanno devastato piantagioni di tè e villaggi. Il tifone Gaemi ha provocato oltre 30 morti nelle Filippine e 10 a Taiwan prima di trasformarsi in una tempesta tropicale che ha colpito la Cina, dove ulteriori piogge hanno causato frane nella provincia di Hunan, uccidendo 15 persone in una casa vacanze.
A Zixing, le autorità hanno annunciato che 30 persone sono morte e 35 sono disperse a causa delle inondazioni. Un altro decesso a Shanghai è stato attribuito alla tempesta, quando un fattorino è stato colpito da rami caduti.
Quest’anno, la Cina ha registrato 25 grandi inondazioni, il numero più alto dal 1998, secondo il Ministero delle risorse idriche. In Pakistan, tre persone, tra cui due bambini, sono morte a Lahore a causa delle piogge record, mentre inondazioni hanno colpito anche la Corea del Nord, fortunatamente senza vittime.
