Secondo le tradizioni e le credenze popolari di molte nazioni europee, esistono determinati oggetti che si ritiene non debbano essere posizionati nella stanza da letto, e in particolar modo sul letto stesso. Si pensava che durante il sonno gli individui fossero particolarmente esposti e suscettibili, pertanto si prestava grande attenzione agli elementi presenti nell’ambiente notturno, soprattutto riguardo al luogo di riposo.
Alcune vecchie superstizioni sostengono che certi oggetti, se collocati sul letto, possano portare effetti negativi sulla vita di una persona.
Aghi, spilli e forcine
La presenza di aghi e forcine sul letto era considerata portatrice di energie negative, in grado di scatenare litigi e disaccordi all’interno del nucleo familiare. Era consigliato evitare completamente di tenere tali oggetti nella stanza da letto.
Fiori secchi o sintetici
I fiori che non sono vivi, sia essi secchi o fabbricati, erano visti come portatori di una “energia spenta”. Posizionarli sul letto poteva, secondo alcune credenze antiche, attrarre malattie.
Specchi
Gli specchi erano percepiti dai nostri antenati come un ponte tra il mondo terreno e quello ultraterreno, motivo per cui non dovevano essere appesi o collocati nella stanza da letto. La credenza era che potessero sottrarre salute e benessere nella vita affettiva di chi dormiva in loro presenza.
Farmaci
È comune avere medicinali a portata di mano, specialmente quando si è malati, posizionandoli sul letto. Tuttavia, le antiche superstizioni avvertivano contro questa pratica, associando i medicinali, a livello inconscio, con la malattia e suggerendo che potessero attrarre energie negative legate alla salute.
