L’intelligenza è quella facoltà che, assieme alla coscienza di sé, distingue l’uomo dagli altri essere viventi.
Ma per tanti esperti non si può parlare di intelligenza al singolare, dato che ognuno di noi la sviluppa in maniera differente ed ha capacità e potenzialità diversificate.
C’è chi, ad esempio, ha uno spiccato dono nella lettura e nella scrittura e chi, al contrario, ha un tipo di intelligenza numerica: di cosa si tratta?
L’intelligenza numerica fa riferimento alla comprensione del mondo in termini di numeri e quantità, ossia la capacità di capire e ragionare attraverso il complesso sistema cognitivo dei numeri.
L’intelligenza numerica è una dote innata e non solo nella nostra specie, ma è una tra le più studiate e approfondite dagli studiosi perché è a dir poco singolare: i neonati e i bambini di pochi mesi grazie a questa tipologia di intelligenza sono infatti già in grado di percepire la numerosità di un insieme visivo di oggetti senza saper contare.
Sebbene innata, come anche il linguaggio però va coltivata e stimolata nel corso della crescita, per poterla sviluppare e usare al meglio in tutti gli ambiti della vita quotidiana.
