Stare rinchiusi in casa per settimane è stato duro per tutti noi: del resto nessuno di noi aveva mai vissuto un lockdown e, onestamente, mai ce lo saremmo immaginato.
Ma purtroppo il coronavirus ha sconvolto la nostra quotidianità, con tutte le conseguenze negative del caso.
Ma, a voler vedere del positivo anche nei frangenti peggiori, una buona notizia c’è: in un anno è stato registrato un calo dei delitti del 18,2%, da 2.338.073 a 1.912.344, e questa flessione è attribuibile in gran parte all’emergenza Covid.
Sono i dati forniti dal Viminale in occasione della conferenza stampa di Ferragosto del ministro dell’Interno Luciana Lamorgese. Il decremento ha riguardato quasi tutte le tipologie di delitto: dagli omicidi (-16,8%) alle rapine (-21,1%), dai furti (-26,6%) alle truffe (-11,3%).
Ma un brutto dato riguarda i femminicidi: il Viminale evidenzia infatti che il 70% dei 149 omicidi commessi in ambito familiare ha avuto donne come vittime, una quota salita al 75,9% durante il periodo di lockdown.