Al giorno d’oggi lo stoccaggio dell’energia diventa cruciale. Visto che il sole non splende sempre e il vento non soffia costantemente, è necessario un sistema efficiente per immagazzinare l’energia e renderla disponibile quando serve.

Lo studio di architettura Skidmore, Owings & Merrill (SOM), noto per la progettazione degli edifici più alti al mondo, ha unito le forze con la startup Energy Vault per ideare grattacieli che utilizzano batterie a gravità per l’alimentazione energetica. Questo approccio non solo fornirà energia pulita agli edifici stessi, ma li trasformerà anche in potenti hub energetici.
Le batterie a gravità funzionano sfruttando il principio della gravità per accumulare energia. Quando pannelli solari o turbine eoliche producono un surplus di energia, questo viene impiegato per sollevare pesanti carichi (come acqua o sabbia). Quando la richiesta di energia aumenta, i carichi vengono abbassati, attivando turbine che generano elettricità.
L’obiettivo di SOM ed Energy Vault è di integrare questa tecnologia direttamente nelle strutture dei futuri grattacieli. In questo modo, gli edifici potranno immagazzinare energia sufficiente non solo per il proprio fabbisogno, ma anche per alimentare edifici vicini.
I vantaggi di questa soluzione sono molteplici:
- Energia pulita: Le batterie a gravità non emettono sostanze inquinanti, rendendole una scelta ecologica.
- Efficienza: Sono in grado di accumulare grandi quantità di energia, risultando ideali per le aree urbane ad alta densità.
- Ottimizzazione dello spazio: Integrare il sistema all’interno della struttura dell’edificio permette un uso efficiente dello spazio disponibile.
Questa collaborazione promette di creare grattacieli sostenibili, autonomi ed efficienti dal punto di vista energetico, che non solo saranno esteticamente piacevoli, ma fungeranno anche da centri di sviluppo sostenibile.