Ancora una volta arriva una conferma: ‘Elvis è vivo‘.
Questa volta non sarebbe una semplice teoria ma quasi una conferma che arriva dalla moglie del cugino del re del Rock n’ Roll.
Secondo la ricostruzione della moglie del cugino di Elvis Presley, il corpo del cantante non era nella bara al momento del funerale e della successiva sepoltura.
La morte di Elvis Presley, avvenuta tragicamente nel 1977, all’età di soli 42 anni, ha alimentato teorie cospirative legate proprio a quel decesso con tanti punti interrogativi così come per altre star famose, prima fra tutte Marylin Monroe.
I teorici che indicano spesso presunti avvistamenti del cantante di Hound Dog, hanno sempre sostenuto che la morte di Elvis era una “beffa“, ad avvalorare questa teoria arriva la conferma della moglie del cugino.
La moglie di Gene, Louise, ha voluto puntare il dito sulle anomalie legate al corpo di Elvis al momento dei funerali e della sepoltura, in un’intervista con Spy Guy una vera e propria star di YouTube.
Alla domanda su quella morte che non aveva convinto anche il cugino, ha detto: “Non pensavamo che fosse lui. Le sue mani erano così piccole ed Elvis non aveva le mani piccole“.
Spa Guy ha poi chiesto: “Quindi quando hai guardato Elvis in quella bara non hai creduto che fosse lui realmente“.
“Giusto,” ha risposto Louise che poi rincara la dose confermando, sotto certi aspetti, la teoria di Gail Giorgio che parla di “gocce di sudore” sul volto della star, così la moglie di Gene alimenta i dubbi su un possibile “manichino di cera” che assomigliava ad Elvis.
Quelle “gocce di sudore” altro non erano che la cera che si scioglieva con il calore.