Una donna cinese nota come Vang ha recentemente condiviso su WeChat una serie di fotografie del suo pasto in un ristorante.

Tuttavia, inaspettatamente, ha ricevuto una fattura di 430.000 yuan, pari a circa 53.000 euro, a causa di un QR code visibile nelle sue foto.
Questo QR code sul tavolo ha permesso agli altri di ordinare cibo e pagarne il costo. Alcuni, sfruttando questa opportunità, hanno effettuato ordini ingenti.
Vang aveva caricato le immagini su WeChat Moments, similmente alle storie di Instagram, permettendo a molti di vedere e utilizzare il codice. Anche dopo aver cancellato le foto, gli ordini erano già stati fatti. Secondo il South China Morning Post, è possibile che qualcuno abbia salvato e condiviso il codice QR.
Il conto includeva:
- 1850 porzioni di anatra fresca
- 2580 porzioni di calamari
- 9990 porzioni di pasta di gamberetti
Fortunatamente, il ristorante ha scelto di non far pagare la donna, spostandola ad un altro tavolo. La direzione ha ammesso di non poter identificare chi ha effettuato gli ordini né di bloccarli.
Vang ha sottolineato l’importanza della sicurezza delle informazioni personali, anche in una semplice foto di cibo.
Un avvocato consultato sull’incidente ha affermato che Vang non sarebbe responsabile per le spese, dato che non riflettevano la sua intenzione originale. Coloro che hanno effettuato gli ordini fasulli potrebbero essere tenuti a risarcire eventuali perdite finanziarie causate.