Cerca di immaginare di prenotare un volo verso una destinazione soleggiata e finire nello stesso punto di partenza.

È esattamente quello che è successo ai passeggeri del volo 195 della British Airways. Il Boeing 787-9 Dreamliner è decollato dall’aeroporto di Heathrow, Londra, il 10 giugno, diretto a Houston. Doveva partire alle 9:25, ma è decollato alle 9:57. Tuttavia, il vero problema era appena iniziato. Immagina di prepararti per un volo di quasi undici ore, sognando il caldo texano. Invece, dopo nove ore di volo, ti ritrovi di nuovo a Londra.
Cosa è andato storto?
Per la prima metà del volo tutto sembrava procedere normalmente, con il volo che attraversava Terranova e Labrador in Canada. Ma dopo circa cinque ore, i piloti hanno riscontrato un problema con uno dei motori. British Airways ha definito il problema “tecnico minore”, ma a 9.000 metri d’altezza ogni problema al motore può destare preoccupazione. Per evitare rischi, si è deciso di tornare a Heathrow, attraversando di nuovo l’Atlantico.
Quando l’aereo è atterrato alle 18:53, aveva completato un viaggio di 4.500 miglia senza mai raggiungere la destinazione prevista. British Airways ha garantito che l’atterraggio è avvenuto in sicurezza e che tutti i passeggeri sono sbarcati senza problemi.
Sono state fornite scuse, insieme a nuove prenotazioni per i voli successivi diretti a Houston. Per mitigare il disguido, la compagnia ha offerto sistemazioni in hotel e istruzioni per richiedere i rimborsi. Perché non si è proseguito verso Houston? La risposta è semplice: questioni logistiche di manutenzione.
British Airways ha un centro di manutenzione a Heathrow e ogni problema significativo ai motori viene gestito al meglio in questa base. Un pilota della British Airways, sul forum Flyer Talk, ha spiegato che probabilmente c’è stato un aumento della potenza nel motore due. Questo genere di problema solitamente si risolve da solo, ma potrebbe rappresentare un rischio per voli futuri. Inoltre, i motori dell’aereo sono della Rolls Royce e le decisioni di manutenzione hanno probabilmente coinvolto il team Rolls Royce di Derby, in Inghilterra. Con un contratto di manutenzione in essere, tornare a Heathrow era l’opzione più sicura ed efficiente, dove il supporto specialistico era disponibile immediatamente.
Qual è stata la lezione per i passeggeri?
Hanno fatto un lungo giro sull’Atlantico con una sosta imprevista a Londra. Nel frattempo, British Airways ha gestito la situazione nel miglior modo possibile, garantendo sicurezza e comfort a tutti una volta a terra.
Quindi, la prossima volta che ti lamenti per un ritardo del volo, ricorda che potrebbe andare peggio. Potresti passare nove ore in aria per poi ritrovarti esattamente al punto di partenza. E se succede, British Airways si prenderà cura di te mentre riorganizzi i tuoi piani di viaggio.